L'hockey italiano sempre più in crisi: l'AFP stacca la spina

Il club di Dino Camporeale getta la spugna e rinuncia alla serie A2. Resta il vivaio

giovedì 5 luglio 2018 07.30
A cura di Nicola Miccione
A distanza di 21 anni dal tracollo del lontano 1997, la storia si ripete. E così, dopo la Libertas Volley è Vita (correva il 2012), lo sport giovinazzese perde un altro pezzo, di sicuro quello più importante: è la AFP Giovinazzo che stacca la spina dopo mille difficoltà, rinunciando alla serie A2.

Tutt'altro che inaspettato è stato emesso ieri il comunicato ufficiale n. 90 da parte della Federazione Italiana Sport Rotellistici con cui è arrivata la conferma (la notizia della mancata iscrizione era stata anticipata da GiovinazzoViva.it nei giorni scorsi, nda): il club del presidente Dino Camporeale rinuncia al titolo di serie A2, che resterà vacante, per la gioia di una ripescabile (in pole c'è l'Azzurra Hockey Novara).

11 le squadre iscritte al prossimo torneo nazionale: il Correggio Hockey, il Montebello Hockey, l'Hockey Roller Bassano, l'Hockey Club Montecchio Precalcino, il Cremona Hockey, l'Hockey Pordenone, la Polisportiva Pico Mirandola, l'Hockey Club Forte dei Marmi, l'Amatori Modena 1945, l'Hockey e Pattinaggio Maliseti Prato e l'Hockey Trissino. Ma la notizia è l'assenza dai radar nazionali della vecchia stella del sud Italia.

«Senza un budget adeguato (gli sponsor hanno apportato meno risorse a causa della imperante crisi economica, poi il costo delle lunghe trasferte al nord Italia è stata un'altra componente, nda) sarebbe stato rischioso e oneroso affrontare la serie A2 - affermano dal club -. Così siamo stati costretti a concentrare le risorse sul nostro settore giovanile».

L'AFP Giovinazzo esce dunque al giro dell'hockey su pista nazionale, ma ricomincerà, con Angelo Depalma in panca, dalla serie B e dal risultato dell'under 17 in quel di Follonica: si ripartirà da loro, perché è sulle loro gambe che si ricostruirà l'AFP Giovinazzo del futuro.