Giovinazzo, Di Capua: «A Manfredonia con la voglia di far bene»

Biancoverdi impegnati sul campo della battistrada del girone C: «Sarà una bella gara»

sabato 7 novembre 2020
Dopo tanti mesi di inattività per via della pandemia, il Giovinazzo ha iniziato il campionato di serie A2 (è inserito nel girone C, nda), con non poche difficoltà come conferma il portiere Ernesto Di Capua.

«Iniziare un campionato di serie A2 tra mille difficoltà e dopo sei mesi d'inattività non è affatto semplice - spiega l'estremo difensore -. Bisogna lavorare giorno dopo giorno cercando di recuperare la forma fisica e, soprattutto, quella mentale. Comunque, il nostro approccio a questo campionato è stato positivo visto che nel match di Ortona, con la Tombesi C5, siamo riusciti a portare a casa un punto».

«Nonostante il ko con il Cus Molise, abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra». Proprio al PalaPansini, infatti, è arrivato il primo disco rosso della truppa di Miki Grassi, fermato dalla squadra di Campobasso (0-2 il finale), prima dello stop forzato al secondo impegno consecutivo casalingo con il Futsal Pistoia, poi rinviato causa Covid-19.

«Dalla gara con il Cus Molise ci rimane un po' di rammarico per come è andata finire, ma siamo consapevoli che la squadra sta crescendo e sta intraprendendo la strada giusta per dimostrare che, anche in serie A2, possiamo dire la nostra». Oggi pomeriggio, con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00, il Giovinazzo sfiderà in trasferta il Risparmio Casa Manfredonia, attuale battistrada del raggruppamento C, partita delicata che l'estremo difensore presenta così.

«Sabato sfideremo il Manfredonia che è una grande squadra e con un roster di tutto rispetto: la gara - spiega il portiere - non sarà affatto facile, la loro squadra è composta da giocatori importanti e ben messa in campo. Tuttavia mi aspetto un match vivace da ambo le parti: una sfida bella da giocare e da vedere con i ritmi che saranno alti visto che le squadre vorranno giocarsela a viso aperto».

«Andiamo lì con la voglia di fare bene - conclude Di Capua - e provare a dare continuità al lavoro che, in settimana, stiamo facendo».