Fidens, si parte. Coach Ragno: «Qui perché mi piacciono le sfide»

Il tecnico molfettese guiderà i biancoverdi. Domani l'esordio casalingo col Basket Bitritto

sabato 8 dicembre 2018 15.12
A cura di Nicola Miccione
«Quando mi parlano di rilancio o del perché sia sceso qui, la mia risposta è sempre la stessa: mi piacciono le sfide. E con i soldati che mi seguono in tutto, vorrei provare a vincere anche questa».

Così Antonio Ragno, neo tecnico della Fidens Giovinazzo 1970, si presenta alla piazza biancoverde in vista dell'esordio nel campionato di Prima Divisione, al via domani pomeriggio (palla a due fissata alle ore 18.30) sulla gomma del vecchio Palasport contro il Basket Bitritto. Il coach, lo scorso anno sulla panchina della Pavimaro Pallacanestro Molfetta, ha lasciato i biancorossi «perché avevo pochi stimoli per rimanere».

«Gli stimoli - spiega Ragno - per quelli che lo fanno per passione come me, sono più importanti della categoria o di altri fattori. Ho scelto Giovinazzo per ripartire e aver nuove ambizioni senza le pressioni della serie C, ma con una piazza che a mia memoria non fa mancare il proprio apporto in qualsiasi categoria». La rosa, però, è stata costruita a metà settembre, quando ormai la maggior parte delle squadre avevano concluso il mercato.

«Sì, questo è vero - prosegue - ma nonostante ciò abbiamo convinto qualcuno ad accettare il nostro progetto. E tutto sommato è venuto fuori un roster che può giocarsela a viso aperto con chiunque. Abbiamo carenze in qualche ruolo, ma più in là vedremo come evolverà la situazione. Sono soddisfatto di questi ragazzi e dell'impegno che ci stanno mettendo nell'apprendere nuovi sistemi, ma tutti si applicano per dare il massimo in settimana e tanto mi basta».

La rosa annovera, nel ruolo di play, Daniele Amato, Giuseppe de Bari, Luca Gadaleta e Leonardo Minervini, mentre la multiforme batteria delle guardie è formata da Giuseppe Bavaro, Emanuele e Fedele Castrignano e Vito De Palo. Le ali piccole sono Angelo Farinola, Lorenzo Petruzzella e Luca Sallustio, quelle grandi Eugenio Oscar Amato, Giuseppe Bonserio e Francesco Latino. In avanti spazio a Andrea de Ceglie e Mauro Gadaleta.

«Quando ho accettato - prosegue Ragno - il mio primo obiettivo era provare a migliorare ogni singolo, che sia un under o un senior amalgamando tutto nel lavoro di squadra, facendo capire a questo gruppo che non si vince e non si perde mai da soli, ma sempre di squadra. Con questa mentalità io e i miei boys potremmo anche toglierci qualche soddisfazione».

Insomma, domani inizierà non solo il campionato del club di Franco Piscitelli, ma anche l'era di Antonio Ragno: «Quest'anno ho rifiutato altre offerte provenienti da serie C e D ma alla chiamata della Fidens non ho potuto declinare l'invito. Sono qui per portare risultati e i ragazzi sono pronti per dare il massimo».