Vergogna a Giovinazzo: rubata l'auto della famiglia di un ragazzo con disabilità

Ennesimo atto contro il vivere civile. La rabbia della mamma

giovedì 20 novembre 2025
A cura di Marzia Morva
Un'ennesima vergogna si è consumata nella giornata di martedì 18 novembre a Giovinazzo. In via Francesco Rucci una FIAT 500 L è stata rubata ad una famiglia con un ragazzo fragile.

La storia che vi stiamo raccontando ci ha colpito particolarmente, ci abbiamo riflettuto ma poi abbiamo deciso di darne notizia per accendere i riflettori nuovamente su una piaga enorme.
Numerosi furti di auto, infatti, si verificano ciclicamente nel nostro territorio ma in questo caso l'ingiustizia, la violazione non solo del Codice Penale ma di tutte le norme basilari del vivere civile ci spingono a dare voce ad una mamma frustrata e molto, molto arrabbiata.

«Il fenomeno delle auto rubate dilaga in paese - ci ha detto Francesca - ma si può dire anche nel territorio circostante. Siamo stati vittima del furto dell'auto e ciò che mi lascia amarezza e sconforto è come si possa rubare un'auto che ha sul parabrezza, in bella vista, il contrassegno per persone diversamente abili? Di fronte all'assenza di coscienza cosa si può dire? Ritengo che questa triste realtà debba cominciare a scuotere seriamente gli animi e avere la giusta risonanza, in tutta la comunità. È disarmante - ha continuato - la sensazione di sentirsi "violentati e violati", rispetto a un bene che per anni ha accompagnato la nostra vita, ma soprattutto ha consentito gli spostamenti per le attività e trattamenti necessari a nostro figlio. Nonostante oggi non sia stata una semplice giornata, i Carabinieri sono stati tempestivi nella registrazione della nostra denuncia e ho apprezzato la piena disponibilità e gentilezza della Polizia Locale, che in pochissimo tempo mi ha fornito il nuovo contrassegno. Un barlume di speranza in un una società che spesso non riesco a comprendere».

Noi di GiovinazzoViva abbiamo informato, a tempo debito, i lettori degli incontri che i sindaci del Nord Barese hanno avuto con il Prefetto di Bari, Francesco Russo, in merito alla complessa questione sicurezza; è un contenuto che curiamo giornalmente e vogliamo sperare che il nostro territorio sia attenzionato ancor più dalle istituzioni per far sì che si mettano in atto le necessarie misure per contrastare questo fenomeno.

I furti di auto nel Nord Barese sono ormai divenuti un odioso business che viola tanta gente: i clan bitontini rubano, la manovalanza andriese taglia nottetempo i pezzi ed i cerignolani rivendono al mercato nero. Mercato lucroso, su cui, nonostante alcune operazioni di polizia negli ultimi mesi, non è ancora calato il sipario. Purtroppo per gente come questa famiglia di cui vi abbiamo raccontato una triste storia.