Una celebrazione ed un concerto per omaggiare Santa Cecilia
Sabato 15 novembre nella Concattedrale di Santa Maria Assunta
lunedì 17 novembre 2025
Giovinazzo ha celebrato Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti nella serata di sabato 15 novembre, nella suggestiva cornice della Concattedrale Santa Maria Assunta, grazie alla fattiva collaborazione di Padre Francesco Depalo, amministratore parrocchiale.
La festività ricorre il 22 novembre nella Chiesa cattolica e ortodossa. La Chiesa più importante che le è stata dedicata è la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, probabilmente sorta nel luogo della sua stessa casa dove, la nobile romana convertita al cristianesimo, subì il martirio. Nella nostra cittadina si è tenuta un'iniziativa dal titolo "Musica in festa per la sua Protettrice".
Alle ore 18.30 è stata celebrata la Messa in onore di Santa Cecilia, animata in maniera sublime dalla corale Polifonica.
Alle ore 19.30 è iniziato il concerto dell'Orchestra di fiati " Filippo Cortese", accompagnato dalla stessa Corale Polifonica sotto la direzione del M° Michele Marzella. L'evento musicale ha attirato l'attenzione di un numeroso pubblico che ha apprezzato il concerto, particolare degno di nota che ha rilevato Saverio Petrosillo, presidente della Scuola di Musica "Filippo Cortese".
«Il concerto in onore di Santa Cecilia è eseguito da noi e dalla stragrande maggioranza dei gruppi musicali, tutti gli anni - ha affermato il presidente Saverio Petrosillo della Scuola di Musica -. La serata, anticipata a sabato 15 novembre per motivi tecnici, ha avuto un riscontro positivo, abbiamo sperimentato l'inserimento di brani di musica leggera che penso siano stati graditi dal pubblico. Ho potuto notare che anche Padre Francesco Depalo, che ringraziamo per la disponibilità, è stato soddisfatto dell'evento musicale svoltosi nella Concattedrale».
Anche Vincenzo Depalo, coordinatore dell'Orchestra di Fiati "Filippo Cortese - Città di Giovinazzo", che si occupa della gestione di tutti gli aspetti organizzativi che riguardano l'ensemble, ha tracciato un bilancio sull'evento musicale.
«Per quest'appuntamento, cui teniamo molto, scegliamo in autonomia il programma da proporre al pubblico a differenza di quando ci vengono commissionati i concerti e magari dobbiamo "sottostare" a delle richieste che ci sono fatte. Per quest'anno abbiamo voluto scegliere un repertorio che spaziasse dal classico al moderno, proprio per mettere in evidenza la capacità della nostra formazione orchestrale di adattarsi in maniera naturale sia al repertorio classico sia a quello moderno in maniera naturale. In accordo con il nostro Maestro Michele Marzella abbiamo voluto eseguire dei brani poco eseguiti dalle formazioni bandistiche come la nostra. Proprio a questo scopo abbiamo deciso di spaziare da compositori di musica classica come Mozart o Bizet a mostri sacri delle composizioni di colonne sonore come Morricone e Nino Rota. Personalmente ho visto il pubblico molto attento nell'ascolto delle composizioni classiche ma allo stesso tempo il fragore degli applausi mi ha fatto capire quanto siano state apprezzate le colonne sonore dei film più famosi della tradizione cinematografica italiana come "C'era una volta in America", "Amarcord" o "La strada" che sicuramente hanno riportato alla mente degli ascoltatori i ricordi di quelle musiche indimenticabili. Ci tengo a sottolineare il grande impegno profuso dal Maestro sia nella scelta del repertorio che nella concertazione dello stesso. E un ringraziamento sentito rivolgo a tutti i componenti dell'orchestra di fiati per l'impegno, la dedizione e la costanza nella partecipazione alle prove», ha concluso Vincenzo Depalo.
La festività ricorre il 22 novembre nella Chiesa cattolica e ortodossa. La Chiesa più importante che le è stata dedicata è la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, probabilmente sorta nel luogo della sua stessa casa dove, la nobile romana convertita al cristianesimo, subì il martirio. Nella nostra cittadina si è tenuta un'iniziativa dal titolo "Musica in festa per la sua Protettrice".
Alle ore 18.30 è stata celebrata la Messa in onore di Santa Cecilia, animata in maniera sublime dalla corale Polifonica.
Alle ore 19.30 è iniziato il concerto dell'Orchestra di fiati " Filippo Cortese", accompagnato dalla stessa Corale Polifonica sotto la direzione del M° Michele Marzella. L'evento musicale ha attirato l'attenzione di un numeroso pubblico che ha apprezzato il concerto, particolare degno di nota che ha rilevato Saverio Petrosillo, presidente della Scuola di Musica "Filippo Cortese".
«Il concerto in onore di Santa Cecilia è eseguito da noi e dalla stragrande maggioranza dei gruppi musicali, tutti gli anni - ha affermato il presidente Saverio Petrosillo della Scuola di Musica -. La serata, anticipata a sabato 15 novembre per motivi tecnici, ha avuto un riscontro positivo, abbiamo sperimentato l'inserimento di brani di musica leggera che penso siano stati graditi dal pubblico. Ho potuto notare che anche Padre Francesco Depalo, che ringraziamo per la disponibilità, è stato soddisfatto dell'evento musicale svoltosi nella Concattedrale».
Anche Vincenzo Depalo, coordinatore dell'Orchestra di Fiati "Filippo Cortese - Città di Giovinazzo", che si occupa della gestione di tutti gli aspetti organizzativi che riguardano l'ensemble, ha tracciato un bilancio sull'evento musicale.
«Per quest'appuntamento, cui teniamo molto, scegliamo in autonomia il programma da proporre al pubblico a differenza di quando ci vengono commissionati i concerti e magari dobbiamo "sottostare" a delle richieste che ci sono fatte. Per quest'anno abbiamo voluto scegliere un repertorio che spaziasse dal classico al moderno, proprio per mettere in evidenza la capacità della nostra formazione orchestrale di adattarsi in maniera naturale sia al repertorio classico sia a quello moderno in maniera naturale. In accordo con il nostro Maestro Michele Marzella abbiamo voluto eseguire dei brani poco eseguiti dalle formazioni bandistiche come la nostra. Proprio a questo scopo abbiamo deciso di spaziare da compositori di musica classica come Mozart o Bizet a mostri sacri delle composizioni di colonne sonore come Morricone e Nino Rota. Personalmente ho visto il pubblico molto attento nell'ascolto delle composizioni classiche ma allo stesso tempo il fragore degli applausi mi ha fatto capire quanto siano state apprezzate le colonne sonore dei film più famosi della tradizione cinematografica italiana come "C'era una volta in America", "Amarcord" o "La strada" che sicuramente hanno riportato alla mente degli ascoltatori i ricordi di quelle musiche indimenticabili. Ci tengo a sottolineare il grande impegno profuso dal Maestro sia nella scelta del repertorio che nella concertazione dello stesso. E un ringraziamento sentito rivolgo a tutti i componenti dell'orchestra di fiati per l'impegno, la dedizione e la costanza nella partecipazione alle prove», ha concluso Vincenzo Depalo.