Un nuovo anno scolastico a Giovinazzo

Gli auguri di Sollecito a studenti e insegnanti

venerdì 12 settembre 2014 08.00
«Formazione permanente degli insegnanti, la figura dell'educatore digitale, il potenziamento della dotazione informatica, l'implementazione dell'insegnamento della lingua inglese. Sono questi i punti nodali della riforma scolastica». Lo afferma l'assessore alla pubblica istruzione Michele Sollecito nel suo messaggio di auguri agli alunni agli studenti e al personale docente e non docente di tutte le scuole di ordine e grado presenti sul territorio.

Un augurio che arriva alla vigilia dell'apertura del nuovo anno scolastico. «L'indirizzo della riforma – scrive Sollecito - è in linea con i tempi e con il modello degli altri Paesi che godono di ottima fama nel campo dell'educazione. Anche a Giovinazzo questi temi sono affrontati con interesse dai nostri dirigenti scolastici e docenti, vi è nelle scuole del nostro Comune grande passione per questi argomenti e inconfutabilmente tanta voglia di migliorarsi». E per il nuovo anno scolastico l'assessore conferma quei servizi di cui soprattutto gli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie hanno potuto usufruire. «Ovviamente - scrive ancora - non mancheranno i servizi di ristorazione scolastica, il trasporto per i diversamente abili e l'assistenza specialistica. Per gli studenti saranno finanziati i progetti scolastici approvati dai docenti e tornerà l'esperienza del giornale scolastico "Koiné" per valorizzare il protagonismo studentesco».

L'augurio di Sollecito è indirizzato anche agli studenti universitari, soprattutto alle matricole. «Anche a loro –scrive - un deciso incoraggiamento e un augurio per un percorso di studi stimolante e in linea con le aspirazioni di ciascuno». Ma l'inizio del nuovo anno scolastico segnerà anche un disagio per gli studenti delle scuole medie. La scuola Buonarroti rimarrà inagibile per lavori di ristrutturazione. «Gli studenti di quel plesso – è la sua rassicurazione – si trasferiranno nella scuola Marconi dove c'è disponibilità di aule per tutti».