Sant'Agostino, che festa per la "decima" al Gamberemo
Sabato una serata in cui la comunità parrocchiale si è ritrovata in tutte le sue componenti
lunedì 15 settembre 2025
Il Gamberemo, il Palio dei Rioni in salsa giovinazzese, dovrebbe essere tutto questo: aggregazione, certamente, ma anche senso di comunità nei singoli quartieri che vada ben oltre il tempo della competizione agostana.
Sabato 13 settembre, il rione Sant'Agostino si è ritrovato a festeggiare la decima vittoria del Gamberemo, la terza consecutiva da quando alla guida dell'omonima parrocchia è arrivato don Cesare Pisani. Il successo dei nerazzurri nel palio del 14 agosto scorso è stato celebrato con una serata in cui musica, buon cibo e senso comunitario si sono mescolati alla perfezione all'ombra del cupolone in salsa giovinazzese.
L'Aquila Bifide, come da simbolo, ha festeggiato con bicchieri in alto, momento in cui gli atleti, guidati dal capitano Matteo Rinaldi, hanno brindato con centinaia di co-rionali accorsi per celebrare il successo agostano. Bello l'abbraccio di tutte le componenti parrocchiali, dal clero alle associazioni, passando per pii sodalizi e catechisti.
Per l'occasione, don Cesare Pisani ha donato agli atleti ed alle atlete la spilletta commemorativa dell'evento, che potrete vedere sotto il nostro scritto.
Sant'Agostino se la gode e sarà così ancora sino ad agosto 2026, quando gli altri quattro quartieri proveranno a strappare ai nerazzurri il titolo di campioni. È il Palio, signori, non ci sono classifiche da contemplare come qualcuno vorrebbe far credere: uno gioisce e gli altri patiscono. Funziona così da secoli in altre realtà italiane e Giovinazzo non può fare eccezione.
Sabato 13 settembre, il rione Sant'Agostino si è ritrovato a festeggiare la decima vittoria del Gamberemo, la terza consecutiva da quando alla guida dell'omonima parrocchia è arrivato don Cesare Pisani. Il successo dei nerazzurri nel palio del 14 agosto scorso è stato celebrato con una serata in cui musica, buon cibo e senso comunitario si sono mescolati alla perfezione all'ombra del cupolone in salsa giovinazzese.
L'Aquila Bifide, come da simbolo, ha festeggiato con bicchieri in alto, momento in cui gli atleti, guidati dal capitano Matteo Rinaldi, hanno brindato con centinaia di co-rionali accorsi per celebrare il successo agostano. Bello l'abbraccio di tutte le componenti parrocchiali, dal clero alle associazioni, passando per pii sodalizi e catechisti.
Per l'occasione, don Cesare Pisani ha donato agli atleti ed alle atlete la spilletta commemorativa dell'evento, che potrete vedere sotto il nostro scritto.
Sant'Agostino se la gode e sarà così ancora sino ad agosto 2026, quando gli altri quattro quartieri proveranno a strappare ai nerazzurri il titolo di campioni. È il Palio, signori, non ci sono classifiche da contemplare come qualcuno vorrebbe far credere: uno gioisce e gli altri patiscono. Funziona così da secoli in altre realtà italiane e Giovinazzo non può fare eccezione.