Rifiuti abbandonati, il PD denuncia ritardi nella richiesta di fondi per pulizia campagne e complanari

Le foto per raccontare il degrado nell'agro e sulle complanari. Giovinazzo esclusa dal finanziamento

mercoledì 29 agosto 2018 05.00
A cura di Gianluca Battista
Oltre quaranta scatti per denunciare lo stato di degrado in cui versano complanari e molte strade, oltre alle campagne giovinazzesi alla data del 23 agosto. Rifiuti ovunque e di ogni tipo abbandonati senza che nessuno abbia fermato questo scempio.

A denunciarlo senza mezze misure è il Partito Democratico di Giovinazzo, che già qualche tempo fa aveva posto l'accento su un problema che va ingigantendosi sempre più. Non bastano quindi gli interventi tampone dell'Assessorato al Decoro Urbano e di quello all'Ambiente per interrompere una spirale vergognosa.

Per agire in maniera costante ci sarebbe bisogno di intercettare fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia (1 milione di euro) per accedere ai quali, però, il Comune di Giovinazzo sarebbe arrivato tardi. Dal PD ironizzano con toni però conditi da molta amarezza.

«Ancora una volta - si legge in una nota - il tempo è stato tiranno e si sa chi "tardi arriva male alloggia". Un detto divenuto ormai ispiratore dell'operato di questa Amministrazione che nuovamente ha dato dimostrazione di come, per loro, la programmazione è un optional, mentre l'improvvisazione è la regola».

Tutto sarebbe iniziato il 12 dicembre dello scorso anno, quando il Consigliere Gianni Camporeale aveva chiesto lumi in seduta pubblica sulla candidatura di Giovinazzo per accedere a quei fondi regionali per la pulizia straordinaria dei cigli stradali. La risposta dell'Assessore Gaetano Depalo era stata la seguente: «Il Comune di Giovinazzo ha inviato la documentazione per richiedere il finanziamento indicato di € 25.000 ed è risultato 135°. Quelli finanziati al momento sono stati 115. Il principio applicato è stato quello dell'ordine di arrivo. Questo ha indotto la Regione ad impegnarsi affinché anche altri territori tra i quali Giovinazzo vengono finanziati, grazie sia dalla economia generale data dalla rendicontazione dell'intervento sia da ulteriori fondi messi a disposizione, comunque sembrerebbe già individuati. Comunque il Comune di Giovinazzo ha attivato attraverso questo Assessorato un programma di pulizia straordinaria cerando di differenziare al massimo i rifiuti abbandonati illegalmente sul ciglio stradale».

Gli aveva fatto eco il Vicesindaco, Michele Sollecito, il quale aveva affermato che non vi sono costi aggiuntivi per la comunità locale e che «anzi per certi versi è anche una risorsa perché quello che viene recuperato viene anche differenziato», essendoci di fatto un accordo con la società Impregico.

Il Consigliere Gianni Camporeale aveva fatto notare come si trattasse di una occasione persa, aggiungendo poi: «ancora una volta la mancanza di tempismo e di attenzione da parte di questa Amministrazione genererà un ulteriore costo che sarà gravato sulla comunità. Se effettivamente questi costi non sono a carico della collettività sostanzialmente la ditta di rifiuti sta facendo questo servizio praticamente a titolo gratuito per questo Ente. E dunque qual è la motivazione della richiesta del contributo?», era stato l'interrogativo.

Il secondo capitolo di questa vicenda è datato 30 luglio. In Consiglio comunale è emerso che, il 30 giugno scorso, il Comune di Giovinazzo si è candidato al finanziamento di € 36.584, ma avendo presentato istanza troppo tardi è giunto solo 108°, quartultimo nella graduatoria e per ora non potrà accedere al fondo. Peggio hanno fatto solo Villa Castelli nel brindisino, Cagnano Varano nel foggiano e la salentina Cutrofiano (la documentazione relativa è rintracciabile sul B.U.R.P. della Regione Puglia del 2 agosto 2018, ndr).

Dura la chiosa dei Democratici stando così le cose: «Dunque - scrivono - il fenomeno dei rifiuti abbandonati c'è (vedi foto), i costi per la loro raccolta a carico dei cittadini pure, ed invece manca il finanziamento regionale, perché questa Amministrazione naviga a vista. O forse perché, a detta dell'Assessore Sollecito, i rifiuti abbandonati per le strade costituiscono una risorsa (sic!). Naturalmente, a riguardo, non sa quel che dice!!».

Nella galleria, fornitaci dal direttivo del PD giovinazzese, molti orrori ancora oggi visibili su complanari, strade di campagna e nei poderi. Gli scatti sono del 23 agosto.


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