Potenziamento ambulatori e capacità diagnostica per l'ospedale di riferimento dei giovinazzesi

Nuovi arrivi nell'Unità Operativa di Neurologia del "San Paolo"

mercoledì 2 marzo 2022
L'Unità Operativa di Neurologia a valenza dipartimentale dell'Ospedale San Paolo di Bari, nosocomio di riferimento per i giovinazzesi, è bene ricordarlo, potenzia e qualifica l'offerta di prestazioni sanitarie. Il miglioramento quantitativo e qualitativo delle attività riguarda il passaggio da due a cinque ambulatori, con gli ambulatori Parkinson e malattie extrapiramidali, Cefalee e Cefalee croniche che si aggiungono a Neurologia generale e Tossina botulinica, e l'incremento della capacità diagnostica del Laboratorio di Neurofisiologia. Oltre agli esami di Elettroencefalografia e Elettromiografia, infatti, è ora possibile eseguire Video EEG, ossia l'elettroencefalografia con registrazione delle immagini del paziente, utile nella valutazione delle attività epilettiche, e lo studio dei Potenziali evocati somatosensoriali, visivi e uditivi, fondamentale per la valutazione di danni nella trasmissione dell'impulso nervoso a livello dei nervi acustici, ottici, degli arti e del cervello.

Un ventaglio di prestazioni sanitarie che arricchisce l'offerta dell'Ospedale San Paolo e del Dipartimento Neurosensoriale della ASL Bari, diretto dal dr. Domenico Petrone, e fornisce risposte specifiche all'aumento dei bisogni dei pazienti. «Non solo la cura di demenze, epilessia, disturbi del sonno, neuropatie, esiti di ictus e disturbi del sistema nervoso periferico – spiega il responsabile di Neurologia, dr. Salvatore Misceo - ma offriamo trattamenti terapeutici per patologie, anche croniche, fortemente limitanti per la qualità della vita delle persone».

È il caso delle terapie con Tossina botulinica, un ambulatorio presente al San Paolo dal 2006 e cresciuto nel tempo sino a divenire uno dei primi tre centri del genere in Puglia, con oltre 700 pazienti arruolati. «Trattiamo patologie molto specifiche - rimarca Misceo – come la spasticità post-ictus, le distonie focali e diverse forme di rigidità muscolare, emicrania cronica, paralisi cerebrali infantili, scialorrea e iperidrosi focale. Applichiamo delle infiltrazioni con tossina botulinica, anche mediante elettromiografia ed ecoguida, con le quali è possibile migliorare e talvolta anche guarire patologie che entrano pesantemente nella vita quotidiana e relazionale delle persone. Si pensi ad esempio all'ipersudorazione, che può apparire ai più un "fastidio" ma è una vera e propria patologia, per la quale abbiamo 200 pazienti in terapia botulinica».

In media la Neurologia eroga circa ogni anno 24mila prestazioni ambulatoriali, comprendenti visite, terapie ed esami. Tra le novità recenti, oltre all'ingresso nella Rete regionale del Parkinson, l'impiego della tossina botulinica e soprattutto degli anticorpi monoclonali nella terapia delle cefalee croniche, per le quali il San Paolo è tra i centri autorizzati e ha già un centinaio di pazienti in trattamento.
Un impegno che genera una cospicua mobilità attiva: il 20-30 per cento dei pazienti della Neurologia arriva dal Salento e dalla Basilicata. Risultati possibili, anche in tempi di pandemia, grazie al lavoro dell'équipe di Misceo, forte di due neurologi esperti e motivati, il dr. Stefano Zoccolella e il dr. Angelo Fabio Gigante, quattro infermieri specializzati e due tecnici di neurofisiopatologia.