Polizze assicurative false, denunciati due giovinazzesi

Sgominata a Molfetta una stamperia illegale di polizze assicurative

lunedì 1 settembre 2014 15.06
Una vera e propria stamperia di polizze assicurative false, con centinaia di contratti e tagliandi assicurativi falsi pronti per essere utilizzati. È quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Molfetta che, al termine di una serie di indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno proceduto all'arresto di un 62enne molfettese (F.G. le sue iniziali) che aveva allestito nel centro abitato del comune costiero una stamperia domestica di polizze assicurative false per auto. E nei guai sono finiti anche due giovinazzesi.

«Si tratta - spiegano gli inquirenti - di indagini avviate nel mese di ottobre del 2013 a seguito di denunce presentate da alcuni cittadini, i quali asserirono di aver corrisposto il premio assicurativo, senza, però, risultare assicurati». I militari, diretti dal sottotenente Giuseppe Parisi, sono risaliti così al 62enne molfettese, nei cui confronti le Fiamme Gialle eseguirono un'accurata perquisizione, rinvenendo e sequestrando, tra l'altro, centinaia di contratti e tagliandi assicurativi, tutti rigorosamente falsi. L'esame di tale documentazione, negli ultimi mesi, ha consentito agli inquirenti di delineare in maniera più particolareggiata il contesto criminoso ed identificare i numerosi personaggi in esso coinvolti. La Guardia di Finanza ha accertato, così, che «le attività illecite del "poliedrico mago delle polizze" – fanno sapere ancora gli inquirenti - spaziavano dalla stipula di contratti assicurativi per R.C. auto, con il rilascio di tagliandi assicurativi, molto simili agli originali ma rigorosamente falsi, all'organizzazione di incidenti stradali, in realtà, mai avvenuti». Addirittura, in alcuni sinistri, costui aveva dichiarato falsamente di essere conducente di autovetture con passeggeri a bordo, consentendo a questi ultimi di riscuotere indebitamente risarcimenti per presunti danni fisici.

In totale, i finanzieri hanno ricostruito una decina di falsi sinistri, per una truffa accertata di almeno 120.000 euro, pervenendo al deferimento all'Autorità Giudiziaria di ulteriori 17 soggetti, tra cui i due giovinazzesi, un 58enne ed una 43enne, che sono stati entrambi denunciati in stato di libertà con l'accusa di truffa. Tra i denunciati, gli utilizzatori di polizze false e i beneficiari di illegittimi risarcimenti. «Nel sistema truffaldino – concludono gli investigatori - un ruolo importante era ricoperto da due medici ortopedici, uno dei quali sarebbe di Giovinazzo, i quali hanno certificato patologie non veritiere».