Neurochirurgia di Foggia, un'eccellenza pugliese sotto la guida di Antonio Colamaria
Il medico giovinazzese e la sua équipe hanno rivoluzionato il modo di pensare al settore
domenica 9 novembre 2025
Una eccellenza in Puglia ed in tutto il Mezzogiorno d'Italia. Questo è il commento sostanzialmente univoco in ambito scientifico-sanitario quando si sente parlare della Struttura Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Foggia, reparto guidato con sapienza e professionalità dal giovinazzese dr. Antonio Colamaria.
Il dottor Colamaria e la sua équipe sono all'avanguardia per una serie di interventi dal coefficiente di difficoltà elevatissimo e sono diventati nel tempo riferimento per un'utenza che giunge davvero da ogni parte della regione. Come riportato da alcuni quotidiani di Capitanata nelle scorse giornate, all'interno della Struttura Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Foggia si effettuano ormai interventi vertebrali su tutta la colonna, comprese «fratture cervicali di dischi C1-C2», tra i più difficili da eseguirsi.
L'obiettivo del dottor Colamaria e del gruppo di medici che lo coadiuvano, «è restituire stabilità, ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita».
Tra le novità degli ultimi anni, anche la chirurgia mini-invasiva endoscopica, grazie alla quale si elimina o riduce sensibilmente un'ernia lombare di diverso grado. Pochi millimetri di pelle vengono incisi, senza che ossa, tendini, muscoli o tessuti vengano danneggiati, grazie ad una tecnologia sempre più all'avanguardia.
«Si tratta di una vera e propria rivoluzione - ha spiegato Colamaria all'Immediato.net - che consente al paziente di alzarsi già poche ore dopo l'intervento, con minori complicanze, ridotta perdita di sangue e tempi di recupero nettamente inferiori».
Ma è il trattamento del Parkinson e dei tumori cerebrali, come già avevamo avuto di sottolineare tempo fa da queste pagine, a fare dell'équipe del dottor Antonio Colamaria una squadra dal grandissimo profilo professionale. Neurochirurghi, neurologi, radioterapisti, oncologi, anestesisti e rianimatori, genetisti, anatomopatologi e fisiatri lavorano collegialmente valutando rischi, benefici ed eventuali terapie post-operatorie.
Il ricorso alla cosiddetta "Awake Surgery", tecnica che prevede che il paziente sia sveglio e collaborante durante l'intervento, per preservarne linguaggio e movimento, è solo l'ultima frontiera di un percorso lungo ed articolato, costellato però di successi a beneficio unico dei pazienti.
Ne è conscio il dottor Antonio Colamaria da Giovinazzo, ma le sue virtù migliori restano l'umiltà e la costante voglia di migliorarsi, di portare risultati e conquiste in campo medico, senza mostrarsi troppo sulla scena mediatica. Destino comune ad altre eccellenze del nostro territorio.
Il dottor Colamaria e la sua équipe sono all'avanguardia per una serie di interventi dal coefficiente di difficoltà elevatissimo e sono diventati nel tempo riferimento per un'utenza che giunge davvero da ogni parte della regione. Come riportato da alcuni quotidiani di Capitanata nelle scorse giornate, all'interno della Struttura Complessa di Neurochirurgia del Policlinico di Foggia si effettuano ormai interventi vertebrali su tutta la colonna, comprese «fratture cervicali di dischi C1-C2», tra i più difficili da eseguirsi.
L'obiettivo del dottor Colamaria e del gruppo di medici che lo coadiuvano, «è restituire stabilità, ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita».
Tra le novità degli ultimi anni, anche la chirurgia mini-invasiva endoscopica, grazie alla quale si elimina o riduce sensibilmente un'ernia lombare di diverso grado. Pochi millimetri di pelle vengono incisi, senza che ossa, tendini, muscoli o tessuti vengano danneggiati, grazie ad una tecnologia sempre più all'avanguardia.
«Si tratta di una vera e propria rivoluzione - ha spiegato Colamaria all'Immediato.net - che consente al paziente di alzarsi già poche ore dopo l'intervento, con minori complicanze, ridotta perdita di sangue e tempi di recupero nettamente inferiori».
Ma è il trattamento del Parkinson e dei tumori cerebrali, come già avevamo avuto di sottolineare tempo fa da queste pagine, a fare dell'équipe del dottor Antonio Colamaria una squadra dal grandissimo profilo professionale. Neurochirurghi, neurologi, radioterapisti, oncologi, anestesisti e rianimatori, genetisti, anatomopatologi e fisiatri lavorano collegialmente valutando rischi, benefici ed eventuali terapie post-operatorie.
Il ricorso alla cosiddetta "Awake Surgery", tecnica che prevede che il paziente sia sveglio e collaborante durante l'intervento, per preservarne linguaggio e movimento, è solo l'ultima frontiera di un percorso lungo ed articolato, costellato però di successi a beneficio unico dei pazienti.
Ne è conscio il dottor Antonio Colamaria da Giovinazzo, ma le sue virtù migliori restano l'umiltà e la costante voglia di migliorarsi, di portare risultati e conquiste in campo medico, senza mostrarsi troppo sulla scena mediatica. Destino comune ad altre eccellenze del nostro territorio.