Morte Vincenzo Cramarossa, il ricordo commosso di Nico Bavaro
Il segretario regionale di Sinistra Italiana: «Abbiamo fatto molte cose insieme incluso un libro, cui nessuno credeva»
martedì 6 maggio 2025
«È incredibile che non si abbia una foto insieme, Vincenzo Cramarossa, se non al mio matrimonio.
Chissà che fine hanno fatto, insieme a tutti i momenti rimasti appesi, alle cose fatte, la sede di via de Rossi, oppure a casa tua, con davanti il lungomare di Bari, a pensare alla chiave più giusta, più efficace per raccontare la politica, per renderla più comprensibile. A riflettere sugli errori, sulle occasioni sciupate, a pianificare campagne».
Così il giovinazzese Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra Italiana, ricorda Vincenzo Cramarossa, scomparso a 47 anni. Era un eccellente comunicatore e consulente politico barese.
Tra le campagne di cui si è occupato negli anni quella per "Vendola presidente", oltre ad essere stato portavoce dell'ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Tra le altre cose, ha fatto il selezionatore per il Bif&st, curato la comunicazione di festival di teatro e ha lavorato per il World Press Photo. I funerali si sono svolti ieri, 5 maggio, nella chiesa di San Giuseppe, nel quartiere Madonnella
Il dolore di Bavaro è grande e fa riferimento a passaggi della vita del politico giovinazzese: «Abbiamo fatto molte cose insieme, incluso un libro, cui nessuno credeva - ha raccontato attraverso un post social -. E tutte le volte che abbiamo collaborato io ero quello che stressava sui tempi, perché temevo i ritardi e tu mi ripetevi "tranquillo, ci riusciamo". E quando sembrava che il tempo era scaduto, di solito in tarda serata o in primissima mattinata, negli orari più impensabili arrivava il tuo contributo. Illuminante, come sempre. Il migliore.
Perché sì, tra tanti che ho conosciuto sei certamente stato fra i migliori, professionalmente e umanamente.
Adesso non so bene come salutarti - ha scritto Bavaro -, perché spero che anche questa volta, ad un improbabile orario e quando sembra già tardi, arriverai».
Chissà che fine hanno fatto, insieme a tutti i momenti rimasti appesi, alle cose fatte, la sede di via de Rossi, oppure a casa tua, con davanti il lungomare di Bari, a pensare alla chiave più giusta, più efficace per raccontare la politica, per renderla più comprensibile. A riflettere sugli errori, sulle occasioni sciupate, a pianificare campagne».
Così il giovinazzese Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra Italiana, ricorda Vincenzo Cramarossa, scomparso a 47 anni. Era un eccellente comunicatore e consulente politico barese.
Tra le campagne di cui si è occupato negli anni quella per "Vendola presidente", oltre ad essere stato portavoce dell'ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Tra le altre cose, ha fatto il selezionatore per il Bif&st, curato la comunicazione di festival di teatro e ha lavorato per il World Press Photo. I funerali si sono svolti ieri, 5 maggio, nella chiesa di San Giuseppe, nel quartiere Madonnella
Il dolore di Bavaro è grande e fa riferimento a passaggi della vita del politico giovinazzese: «Abbiamo fatto molte cose insieme, incluso un libro, cui nessuno credeva - ha raccontato attraverso un post social -. E tutte le volte che abbiamo collaborato io ero quello che stressava sui tempi, perché temevo i ritardi e tu mi ripetevi "tranquillo, ci riusciamo". E quando sembrava che il tempo era scaduto, di solito in tarda serata o in primissima mattinata, negli orari più impensabili arrivava il tuo contributo. Illuminante, come sempre. Il migliore.
Perché sì, tra tanti che ho conosciuto sei certamente stato fra i migliori, professionalmente e umanamente.
Adesso non so bene come salutarti - ha scritto Bavaro -, perché spero che anche questa volta, ad un improbabile orario e quando sembra già tardi, arriverai».