Lite in consiglio comunale col sindaco: la versione di Gianni Camporeale

Una nota social per chiarire il suo punto di vista

domenica 7 dicembre 2025
Da una settimana circa il clima politico a Giovinazzo è diventato nuovamente incandescente. Impossibile non tornare con la mente al diverbio tra il sindaco Michele Sollecito ed il consigliere comunale del Partito Democratico, Gianni Camporeale.
La ricostruzione di quei momenti è arrivata nelle ultime ore, attraverso i canali social, non con una nota ufficiale inviata alle testate, dallo stesso Camporeale. Noi vi riproponiamo il testo integrale.

«È trascorso poco più di una settimana dall'ultimo consiglio comunale del 27 novembre scorso e, nel frattempo, si sono inseguiti articoli, post, commenti.
In quella seduta, tutto è partito da un mio intervento durante il quale, tengo a sottolineare, non ho attaccato alcun consigliere, al contrario di quanto si è scritto, ma ho parlato di demagogia politica e del fatto che con la costituzione del nuovo gruppo consigliare l'attuale amministrazione aveva di fatto sfiduciato il loro consigliere di maggioranza dott. Nicola Giangregorio, passato all'opposizione quattro giorni dopo, per poi, un momento dopo, rassegnare stranamente le dimissioni.
Da lì, a seguire, il sindaco, introducendo volutamente e artatamente una notizia (voleva esplicitarla da tempo) fuori da ogni contesto e che nulla ha a che fare con la materia di consiglio comunale, si è reso, invece, protagonista di un comportamento inqualificabile e indecoroso, sbraitando e urlando parole oltraggiose, insinuazioni personali pretestuose e totalmente false, per di più, lasciando la sua postazione per precipitarsi in aula quasi a cercare addirittura il contatto fisico. Insomma, una condotta indegna da parte di chi, al contrario, dovrebbe garantire equilibrio, sicurezza e rispetto delle istituzioni e che non ha precedenti nella storia amministrativa della nostra città. Ed invito a rivedere il video del consiglio comunale per constatare la veridicità di quanto stia affermando.
Tanta solidarietà ho ricevuto a seguito di questi deplorevoli attacchi personali e ringrazio, davvero di cuore, tutti coloro che, nei modi più disparati, l'hanno sentitamente manifestata.
Concludo con la cosa che, però più mi preme esprimere.
Ovvero chiedere scusa alla Cittadinanza per aver contribuito, mio malgrado e seppur per pochi attimi, ad alimentare una contesa politica sgradevole che non mi appassiona affatto, perché non mi appartiene.
Non so se il sindaco avrà il coraggio di fare la stessa cosa (
per completezza di informazione all'interno dell'intervista rilasciataci lo ha fatto verso la cittadinanza, ndr), soprattutto, verso la mia persona. Se non lo farà, mi auguro, almeno, che questo non sia il prologo di una campagna elettorale, al pari delle loro precedenti, condita di sortite sul piano personale che, evidentemente è ciò che a loro riesce meglio».
Giovanni Camporeale - consigliere comunale PD