Liceo, cadono altri calcinacci. Oggi Assemblea degli studenti

Ieri i ragazzi sono rimasti fuori. La Città Metropolitana è già intervenuta ed eseguirà nuovi interventi. Sollecito: «Pronti ad aiutarli per eventuale trasloco»

sabato 16 febbraio 2019
A cura di Gianluca Battista
«Neanche il tempo di festeggiare per la fine dei lavori e per la riapertura delle aule, che sono caduti calcinacci in altre aule. Sono sbalordito, sembra un'odissea senza fine».

Le parole sono di Domenico Goffredo, rappresentante d'istituto del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli", dopo la nuova caduta di intonaco in alcune aule della scuola avvenuta lunedì scorso, 11 febbraio, poco dopo l'inaugurazione delle altre. Non sono quelle appena ristrutturate, quindi, tornate ad ospitare le classi dopo tre anni circa, ma altre che si trovano sulla stessa ala dello storico istituto, posizionate al primo piano della stabile.

Nella giornata di ieri, venerdì 15 febbraio, i ragazzi non sono entrati a far lezione e questa mattina terranno un'assemblea d'istituto allargata a docenti e istituzioni locali per scegliere se spalmare le lezioni su due turni o effettuare il trasloco delle classi nuovamente in altre scuole, come già accaduto in un recente passato.

Il preside Carmelo D'Aucelli ci ha fatto sapere che «la Città Metropolitana, da noi interpellata immediatamente dopo il fatto, ha assicurato che effettuerà i lavori sull'intera ala, dove già si trovavano le due aule ristrutturate. Ringrazio per l'interessamento e chiedo collaborazione al Comune di Giovinazzo per un eventuale trasloco».

I ragazzi non si sentono sicuri, ma il dirigente scolastico si attiene agli atti, che raccontano di un'agibilità rinnovata nel 2017 dopo le verifiche di una società autorizzata dalla stessa Città Metropolitana

L'ipotesi trasloco potrebbe comunque essere scongiurata se l'assemblea di questa mattina deciderà per il doppio turno. Sono molti gli studenti che non vogliono lasciare il Liceo, dividendosi ancora dai loro compagni.

In caso di retromarcia, l'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, ha già confermato la disponibilità del Comune: «Siamo pronti ad aiutarli per l'eventuale trasloco. Come già accaduto in passato, l'Amministrazione comunale non è impreparata. L'assemblea dei ragazzi di oggi, tuttavia, deciderà in piena autonomia cosa fare».