LED presenta "Storie di vita al 30%"
L'autrice Antonella Capalbi sarà questa sera al Fronte del Porto
venerdì 11 agosto 2017
S'intitola "Storie di vita al 30%" il libro di Antonella Capalbi che sarà presentato questa sera, alle ore 19.00, presso il Fronte del Porto sul Lungomare Marina Italiana a Giovinazzo.
L'incontro, curato dall'Associazione cultuale LED, vedrà l'autrice chiacchierare con Nicola Fiorentino ed Anna Paola Caccavo, suoi ex compagni di corso. Il libro raccoglie una serie di racconti che puntano i riflettori sulle piccole e grandi problematiche del quotidiano, sulla routine giornaliera che però è vita, la nostra vita.
Il racconto muove da alcuni interrogativi che sembrano racchiudere le paura di una giovane generazione a metà tra precariato lavorativo ed esistenziale: viviamo appieno? Siamo sempre al 100%?
Nel libro compaiono una serie di personaggi e tra di essi «c'è chi è rimasto imbrigliato tra le parole che non ha mai detto, chi si fa bloccare da paure o pregiudizi, chi è incapace di dare un nome ai sentimenti».
Ad impreziosire il lavoro della Capalbi, 27enne giornalista pubblicista, ci sono le illustrazioni dal tratto secco di Federica Zancato, «capace di amplificare il deficit emotivo che connota il tempo in cui viviamo».
L'appuntamento è di quelli da segnare in rosso sull'agenda delle cose da fare nella calda estate giovinazzese.
L'incontro, curato dall'Associazione cultuale LED, vedrà l'autrice chiacchierare con Nicola Fiorentino ed Anna Paola Caccavo, suoi ex compagni di corso. Il libro raccoglie una serie di racconti che puntano i riflettori sulle piccole e grandi problematiche del quotidiano, sulla routine giornaliera che però è vita, la nostra vita.
Il racconto muove da alcuni interrogativi che sembrano racchiudere le paura di una giovane generazione a metà tra precariato lavorativo ed esistenziale: viviamo appieno? Siamo sempre al 100%?
Nel libro compaiono una serie di personaggi e tra di essi «c'è chi è rimasto imbrigliato tra le parole che non ha mai detto, chi si fa bloccare da paure o pregiudizi, chi è incapace di dare un nome ai sentimenti».
Ad impreziosire il lavoro della Capalbi, 27enne giornalista pubblicista, ci sono le illustrazioni dal tratto secco di Federica Zancato, «capace di amplificare il deficit emotivo che connota il tempo in cui viviamo».
L'appuntamento è di quelli da segnare in rosso sull'agenda delle cose da fare nella calda estate giovinazzese.