La Fidapa ha aperto lo "Scrigno delle donne"

Ieri sera emozionante evento in Sala San Felice

mercoledì 20 giugno 2018 08.00
A cura di Marzia Morva
Il cuore delle donne si è aperto come una finestra sui sentimenti e sulle emozioni. L'apertura dello "Scrigno delle donne", progetto ideato nel 2006 a Corato da Tina Rutigliano e accolto dalla sezione di Giovinazzo della Fidapa, è stato nella nostra città in forma itinerante nelle cartolibrerie, nella Biblioteca dei Ragazzi "A.Daconto" e al Liceo Classico e Scientifico "Spinelli" e al suo interno sono state collocate poesie, pensieri, scritti e lettere.

Al termine del percorso, ieri sera nella Sala San Felice si è svolto il momento di apertura dello stesso scrigno e la lettura e di tutti gli scritti in esso contenuti. Si è trattato di un bell'incontro in cui il pubblico, non solo ha partecipato alla lettura, ma ha anche condiviso riflessioni utili a scoprire che nella nostra città hanno scritto più adolescenti che signore in età adulta e che le due parole più utilizzate sono state : l'amicizia e la mamma.

La presidente Fidapa, Wanda Massari, ha posto l'accento sulla creatività femminile e sulla non facile esternazione dei propri pensieri per molte donne perché non è semplice tirare fuori i segreti racchiusi nel cuore. La "raccontatrice", così si definisce Tina Rutigliano, soddisfatta del risultato di questa sua idea progettuale, ha raccontato del successo dello scrigno in quel di Riace, in Calabria, in quella che resta una realtà complessa. Infatti, il borgo medievale è divenuto comune dell'accoglienza perché ospita trecento curdi dall'Iraq e dall'Afghanistan. Ebbene molte delle donne potranno inserire nello scrigno i loro pensieri anche in lingua straniera ed arricchire la raccolta dei testi. Questa sarà una delle novità del progetto. L'ideatrice Tina Rutigliano conserverà tutti gli scritti e a breve, a seguito di una liberatoria delle autrici, curerà con l'editore Cristiano Marti di Giazira Scritture la pubblicazione del secondo libro dello "Scrigno delle donne".

Dopo la lettura di tutti gli scritti si è svolto un momento più intimista tra tutti gli intervenuti per riflettere sul contenuto delle lettere e dei pensieri e per compiere un'osservazione sui valori importanti della vita, sul rispetto tra le persone, sul ruolo della famiglia, sull'educazione e sul progresso tecnologico che vede i social media rafforzarsi rispetto alle relazioni interpersonali.

L'incontro, piacevole e scorrevole, è stato allietato dagli intermezzi musicali tutti suadenti e sognanti del M° Gaetano Depalma, musicista giovinazzese, che con la sua chitarra classica ha eseguito brani di musica spagnola e sud americana con ottima tecnica timbrica e raffinatezza degna del talento di cui è dotato. I suoni che ha dedicato alla serata sono stati apprezzati perché tutti ricchi dell'atmosfera adeguata al contesto. Per chiudere l'incontro ha eseguito "Capriccio Arabo" ed un Tango pari ad una coccola sonora, lì ad arricchire l'animo delle emozioni della bella musica che giunge dritta al cuore come i pensieri delle donne.