L'I.C. Bosco-Buonarroti piange la prof.ssa Rosalba Valenza

Tanti i ricordi di colleghi ed alunni. Depalma: «Sorridici sempre da lassù»

venerdì 21 ottobre 2022 13.11
A cura di Federica Monte
Si è spenta all'età di 56 anni Rosalba Valenza, docente di italiano e storia all'I.C. San Giovanni Bosco - Buonarroti di Giovinazzo. Professionista stimata da tutto il mondo culturale bitontino, è venuta a mancare ieri, 20 ottobre.

Tantissimi i messaggi degli alunni e dei colleghi, sorpresi dalla sua prematura scomparsa.

«Perdere qualcuno fa sempre male, ma a maggior ragione quando si parla di una grande donna, con la testa sulle spalle e il sorriso sempre sulle labbra. Ho avuto la fortuna di conoscerla prima come mia professoressa e fino a qualche settimana fa come collega. Non ci sono parole degne per esprimere questo dolore - ha affermato Maria Dorotea Caputo educatrice e collega di Rosalba -è giusto che tutti sappiano la professionalità e specialmente la bellezza della persona che tutti i giorni mostrava di essere. La grande famiglia della Buonarroti non sarà la stessa senza di lei».

«Solare, colta, gentile, disponibile e madre con i suoi studenti», ha invece ricordato Domenico suo ex alunno.

«Non potrò mai dimenticare la sua allegria e la dedizione per il suo lavoro…è stata una docente modello, ma prima ancora una persona magnifica!», ha invece ricordato Gianni, anch'egli ex studente.

Sgomento e cordoglio è giunto anche dall'ex sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, che ha scritto sul suo profilo Facebook: «Ciao Rosalba, che dirti. Siamo con tanti pensieri che fanno fatica a diventare parole. È una giornata che ci farà sentire per sempre più soli, impotenti e sgomenti. Sei stata un' amica speciale e non perché già adesso vediamo e sentiamo il vuoto della tua mancanza.
Sei stata speciale perché hai coperto ogni dolore con questo tuo meraviglioso sorriso. Hai affrontato ogni tormenta con la tua dolcezza.
Leggo dello sgomento di genitori e alunni che ti hanno conosciuto come insegnante, apprezzata come formatrice e come madre. Figurarsi noi. I tuoi amici, quelli di tutte quelle volte che potevamo vederci e sfotterci. Tutte le volte era una vera gioia averti fra noi. Ora non ho idea di come saranno i nostri giorni senza di te. Ma sappiamo che potremo trovare forza e voglia di non arrenderci, pensando a te, al tuo esempio di coraggio. La tua dolcezza direttamente proporzionale alla tua forza interiore che non ti ha mai fatto indietreggiare dalla sofferenza, dalle difficoltà e infine dal destino segnato. Io e i tuoi amici veri, saremo per sempre testimoni del tuo esempio che sono certo ritroveremo negli occhi di Mauro, Pasquale e il tuo amato Nicola che è stato tuo splendido compagno di un cammino accidentato. Sorridici sempre da lassù e perdonaci se forse, anzi sicuramente non siamo stati alla tua altezza. Tom e gli amici veri».


Il rito funebre sarà celebrato questo pomeriggio, venerdì 21 ottobre, alle 16, presso la Basilica dei Santi Medici, a Bitonto.