L'Aido allo "Spinelli" ed all'Ipsia "Banti"

Sabato 18 febbraio l'incontro con gli studenti

martedì 21 febbraio 2017
A cura di Marzia Morva
A scuola si parla di donazione e di educazione al dono e lo si fa attraverso una corretta informazione. L'associazione Aido di Giovinazzo ha incontrato pochi giorni fa (sabato 18 febbraio) gli studenti delle scuole superiori di Giovinazzo per proseguire il cammino per veicolare un messaggio importante: la donazione degli organi è una buona pratica.

L'incontro ha visto protagonisti, molto attenti e interessati, i ragazzi del Liceo classico e scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo e quelli dell'Ipsia "Banti". A coadiuvare l'intervento degli esperti, la prof.ssa Pasqua Triggiani, molto sensibile alle tematiche della donazione, il cui supporto ha rappresentato un valore aggiunto per l'iniziativa, tramutatasi in un interessante dibattito, grazie anche alla platea di giovani attenti ed interessati. Al termine, molti studenti già diciottenni hanno sottoscritto con atti olografi il proprio consenso alla donazione.

Per entrare nel vivo della tematica in oggetto di discussione, i volontari Aido hanno proiettato un video sulla esperienza della giovane trapiantata Roberta Marseglia, una ragazza di Ceglie Messapica già ospite a Giovinazzo il 4 febbraio scorso presso la parrocchia Sant'Agostino per presentare il suo libro "Un Sogno…Il sogno di una bambola". Si tratta di un racconto intelligente ed ironico della sua vita, segnata da una malattia rara e dall'attesa di ricevere la donazione di un organo che le ha poi permesso di condurre una esistenza finalmente normale.

Il presidente della sezione giovinazzese dell'Aido, Franco Depalma, ha presentato l'associazione e l'impegno concreto che mette in atto sul territorio. Ha fatto seguito alla sua presentazione l'intervento del dott. Nicola Cortese, medico anestesista e rianimatore presso l'ospedale Di Venere. Il medico ha spiegato cosa si intende per morte cerebrale. Le testimonianze di due trapiantati, oltre a quelle di Franco e Luisa Depalma, genitori di un donatore, il loro giovane figlio Luigi, hanno rapito l'attenzione degli alunni.

Presente all'incontro anche il dott. Antonio Scioli, altra anima di questa realtà. I vertici locali dell'Aido hanno definito una «esperienza entusiasmante» la giornata a scuola ed hanno mostrato estrema gratitudine a dirigenti e docenti per l'opportunità concessa loro.

Intanto il Comune di Giovinazzo ha attivato il servizio denominato "Una scelta in Comune", che dà la possibilità ai propri cittadini di esprimere la personale volontà circa la donazione degli organi in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d'identità. Un altro passo in avanti verso una buona, libera e consapevole scelta.