In auto droga e passamontagna, a casa una pistola. Arrestato

Un 23enne fermato dai Carabinieri. Potrebbero esserci collegamenti con colpi avvenuti in zona

venerdì 12 gennaio 2018 13.47
Fermo in piena notte su una piazzola di sosta della strada statale 16 bis, in direzione sud, ha attirato l'attenzione di una pattuglia dei Carabinieri, nell'ambito dei servizi di prevenzione per prevenire e reprimere reati in genere.

La scorsa notte, infatti, alle ore 02.30 circa, una gazzella del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo, ha proceduto al controllo di una Volkswagen sospetta, ferma nei pressi dello svincolo per l'aeroporto. Alla guida vi era un 23enne di Giovinazzo, M.D.G., che alla vista della pattuglia, ha lanciato dal finestrino un involucro e disperso il contenuto di un altro nei pressi dell'auto.

I militari del Comando Provinciale di Bari, al comando del maggiore Dario Allegretti, hanno recuperato l'involucro gettato e, dopo aver constatato che conteneva una dose di cocaina, hanno deciso di approfondire il controllo con una perquisizione. Del parere contrario è stato però il ragazzo, che per guadagnarsi la fuga ha aggredito i militari con calci e pugni, venendo bloccato.

I militari hanno proceduto quindi alla perquisizione del veicolo, dove hanno trovato e sequestrato una maschera raffigurante "Anonymous" in grado di travisare il volto, un passamontagna, due scalda collo di colore nero e due telefoni cellulari.

A quel punto i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche al domicilio del 23enne, rinvenendo e sequestrando 3 grammi di marijuana, suddivisa in dosi ed idoneo materiale per il suo confezionamento, 2 bilancini, un coltellino con lama intrisa medesima sostanza e 30 semi di marijuana per un peso complessivo di 2 grammi circa.

Ed ancora: una pistola scacciacani alterata modello 315 auto 8 millimetri priva di matricola e completa di caricatore, una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, alterata 8 police calibro 8 priva di matricola e caricatore ed una cartuccia completa per arma comune da sparo gfl calibro 9 corto.

Per il 23enne, formalmente incensurato ma con piccoli precedenti di polizia a suo carico, sono quindi scattate le manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di una munizione e di una pistola modificata. L'arresto è stato convalidato ed il giovane sarà giudicato nei prossimi giorni con rito direttissimo.

Sul suo conto i Carabinieri stanno eseguendo verifiche per risalire all'eventuale illecito utilizzo della maschera e degli altri oggetti rinvenuti in eventi delittuosi avvenuti nella zona.