Il Vicesindaco Sollecito aggredito dall'abusivo nella Casa di Riposo

Intanto è stato firmato il contratto con l'azienda Tieffe Costruzioni

sabato 9 dicembre 2017 17.25
Il vice sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, è stato aggredito dall'ultimo ospite abusivo della casa di riposo San Francesco, struttura che sarà sottoposta a breve a un intervento di ristrutturazione, passaggio per l'ottenimento della nuova autorizzazione al funzionamento.

Giovedì scorso è stato firmato il contratto con l'impresa appaltatrice dei lavori di ristrutturazione della casa di riposo San Francesco, la Tieffe Costruzioni. A breve l'area della casa di riposo verrà cantierizzata per dare avvio ad un'opera ormai improcrastinabile di ristrutturazione e miglioramento sismico della struttura, passaggio ineludibile per l'ottenimento della nuova autorizzazione al funzionamento.

Nella stessa mattinata il vice sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, anche assessore alle Politiche Sociali, è stato aggredito dall'ultimo ospite abusivo della casa di riposo che pretendeva fosse liberato l'accesso alla struttura già precedentemente interdetto con lucchetti.

L'aggressione è avvenuta prima con un casco da moto e poi con tre pugni al petto. A scongiurare il peggio, l'intervento della Polizia Locale e successivamente dei Carabinieri. In seguito, Sollecito è stato minacciato pesantemente dal soggetto già noto alle forze dell'ordine.

Insultata e minacciata pesantemente anche l'assistente sociale del Comune di Giovinazzo. Sia il vicesindaco che l'assistente sociale hanno presentato formale denuncia alla locale Stazione dei Carabinieri ravvisando pericolo e minaccia per la propria incolumità considerato che l'aggressore ha precedenti penali. Il magistrato non ha ritenuto opportuno applicare le misure cautelari nei confronti di quest'ultimo.

«Sebbene ancora scosso, voglio dimenticare in fretta quanto accaduto - commenta Michele Sollecito -. In quasi sei anni ho vissuto episodi difficili, inutile negarlo, ma con calma e pazienza siamo riusciti sempre, io e i collaboratori di tutto l'Assessorato alle Politiche Sociali, a gestire situazioni spinose con gente disposta a tutto. Ma giovedì scorso si è passato il limite.

Pertanto ha sottolineato -, insieme all'assistente sociale abbiamo presentato regolare denuncia convinti che bisognasse dare un segnale forte e chiaro. Insieme a tutta la vecchia e nuova maggioranza di governo ci siamo battuti tantissimo per salvare la Casa di Riposo dal fallimento ed è bene che si sappia che la futura nuova Casa di riposo non potrà più essere gestita con improvvisazione e con sistemazione di ospiti abusivi. Qui a Giovinazzo la legge è uguale per tutti e va rispettata».