Il Liceo "Spinelli" parte integrante del progetto di lettura voluto dal Comune di Giovinazzo

Sollecito: «Puntiamo molto sulla lettura. Non è più possibile rimanere sulla "superficie" delle notizie, dei fatti, della storia»

domenica 13 dicembre 2020
Il Liceo Classico e Scientifico (opzione tradizionale e scienze applicate) "Matteo Spinelli" di Giovinazzo è parte integrante di un significativo progetto di lettura rivolto alla rete scolastica, fortemente voluto dall'Assessorato alle Politiche educative e approvato con delibera di Giunta comunale n. 220 del 17 dicembre 2019, ma a lungo differito a causa della pandemia. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la libreria Laterza e prevede l'acquisto da parte del Comune di copie di libri destinati ad alunni della rete scolastica.

Ecco i libri prescelti per il progetto: Paolo di Paolo, Vite che sono la tua (Laterza) e Maria Giuseppina Muzzarelli, Nelle mani delle donne (Laterza) per gli istituti secondari di secondo grado; Frediano Sessi, Prof, che cos'è la Shoah (Einaudi) per scuola media; Vichi De Marchi, I maestri di strada (Einaudi), per gli allievi delle scuole elementari.
Gruppi di studenti del "Matteo Spinelli", quindi, potranno fruire dei significativi spunti offerti dalle opere di Di Paolo e Muzzarelli. Le copie del volume di quest'ultima sono già state consegnate al Liceo a conclusione del mese di novembre.

Maria Giuseppina Muzzarelli, docente presso l'Università di Bologna, ha realizzato, con Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi, un'affascinante esplorazione del rapporto tra le donne e il cibo, con significativi riferimenti al momento dell'allattamento. In un intarsio di documentazione storica, citazioni letterarie, cinematografiche e iconografiche, prende corpo un percorso attento anche a quanto di "socialmente costruito" incide nella relazione con il cibo (si pensi ai divieti imposti nel consumo del vino, capace di far cadere le inibizioni), al fine di consentire soprattutto alle donne "di sentirsi parte di una storia collettiva che oggi è in grado di aggiungere al cibo messo in tavola il sapore della libertà e della conoscenza".

In merito al progetto l'Assessore Michele Sollecito si è così espresso: «Con l'approvazione del nuovo progetto di rete scolastica, "L'educazione al centro: ridurre le disuguaglianze e affrontare la complessità del presente", abbiamo deciso di puntare molto su attività legate alla lettura, alla comprensione dei testi, alle opportunità per elaborare pensiero critico. Riteniamo infatti che non è più possibile rimanere sulla "superficie" delle notizie, dei fatti, della storia… occorre affrontare la complessità dotando i nostri studenti dei strumenti migliori. Mi piace ricordare come Martha Nussbaum chiama questa capacità di relazionarsi alla complessità del mondo 'immaginazione narrativa', un processo che favorisce in ultima analisi l'educazione alla democrazia».

Soddisfatti anche il prof. Carmelo D'Aucelli, dirigente scolastico dell'IISS "Amerigo Vespucci" di Molfetta, nella cui offerta formativa rientrano i tre indirizzi liceali dello "Spinelli", la sua collaboratrice Patrizia Petta e le funzioni strumentali, Pasqua Triggiani e Fabio Caruso.

Quest'iniziativa giunge al culmine di un periodo che ha veduto la donazione effettuata da Gero Grassi dei volumi sulla figura di Aldo Moro, con l'incontro in sala docenti con il Dirigente e il personale del Liceo "Spinelli", e l'organizzazione del corso di spagnolo on line per gli allievi. Anche in un momento difficile come questo, insomma, il "Matteo Spinelli" non cessa di rappresentare un importante presidio culturale nel territorio, in piena sinergia con le istituzioni locali.