Giovinazzo Beach Village: apertura slittata al 1° giugno

Alcuni problemi relativi all'organizzazione hanno fatto posticipare l'inaugurazione. Ora è quasi pronto

giovedì 24 maggio 2018 06.00
A cura di Gianluca Battista
Doveva aprire, secondo quanto previsto dal Comune di Giovinazzo e dalle licenze ottenute, il 15 maggio scorso. Ed invece il Giovinazzo Beach Village non ha ancora aperto i battenti.

I venti chiringuitos posizionati in località Trincea sono rimasti chiusi, abbiamo appreso, per qualche problema di carattere meramente organizzativo. Aprirà quindi al pubblico il 1° giugno prossimo, un venerdì che di fatto sancirà l'inizio dell'estate a Giovinazzo come ampiamente confermato dalla pagina Facebook (clicca qui).

A darne ulteriore conferma davanti ai nostri taccuini è stato nelle scorse ore Salvatore Stallone, Assessore alle Attività Produttive: «Si è scritto un po' di tutto negli ultimi giorni - ha detto - ma posso assicurare che se il Giovinazzo Beach Village non è stato inaugurato non è dipeso dal Comune. Si è trattato di piccoli problemi in cui sono incorsi gli organizzatori, che tuttavia vanno verso una risoluzione rapida. Tutti possono stare tranquilli: i chiringuitos a Ponente apriranno il 1° giugno e resteranno aperti anche nei fine settimana estivi».

L'Assessorato da lui guidato, che ingloba Urbanistica e soprattutto Polizia Locale, ha previsto un piano parcheggi nell'area mercatale che dovrebbe evitare un congestionamento delle vie di accesso al Lungomare Marina Italiana.

Il Giovinazzo Beach Village aprirà tutti i giorni ed il venerdì sera dalle 20.00 alle ore 3.00, mentre i sabati e le domeniche resterà aperto dalle 9.00 del mattino fino alle 4.00.


Nato da un'idea di due giovinazzesi, Filippo Cortese e Pietro Turturro, della NiMa s.r.l., i quali avevano partecipato ad un avviso pubblico sullo sviluppo delle periferie e che hanno fatto da traino per altri privati, il Giovinazzo Baech Village ha l'intento di proporre un nuovo modo di pensare alla movida serale.

Varie la categorie merceologiche che saranno presenti all'interno dei chioschetti, rivolte ad un pubblico giovane, che apprezzi non solo lo street food, ma anche diversi tipi di prodotti agroalimentari, con una zona dedicata allo shopping, nonché all'intrattenimento. Ci sarà quindi musica ad accompagnare una passeggiata tra varie specialità ed offerte.

Si tratta di un esperimento e come tale va valutato, visto anche l'impegno di molti giovani imprenditori e commercianti. Nei prossimi mesi, come già avevamo scritto, capiremo se sarà stato un successo o meno. L'unica certezza è che la parte più estrema del litorale di Ponente sta per cambiare volto fino al 31 agosto e potrebbe diventare l'area di maggior richiamo serale per gli under 40.