Giornate d'autunno FAI: a Giovinazzo visite al borgo antico ed alla Vedetta sul Mediterraneo

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sabato 16 ottobre 2021
A cura di La Redazione
Tornano anche quest'anno le Giornate d'autunno del Fondo Ambiente Italiano, che da anni si batte per la riscoperta, la salvaguardia e la tutela di centinaia di luoghi storici in tutta la nazione.
La decima edizione sarà possibile grazie ai Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, che permetteranno tra sabato 16 e domenica 17 ottobre l'apertura di circa 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d'Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto. Sul campo, saranno impegnati circa 5.000 tra delegati e volontari che permetteranno le visite in luoghi meravigliosi, legati a doppio filo con la storia delle città che li ospitano e saranno pronti a farli innamorare della propria nazione.

A Giovinazzo, grazie al locale gruppo guidato dall'architetto Michele Camporeale, ci saranno visite al borgo antico ed alla Vedetta sul Mediterrano, veri gioielli del basso adriatico, luoghi unici in tutta la Puglia.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l'ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d'Italia durante l'evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.

LA VEDETTA E IL BORGO ANTICO DI GIOVINAZZO

Con l'apertura nelle Giornate d'autunno FAI la visita alla Stazione della Vedetta e della piazza d'armi del Torrione del Forte permetterà di apprezzare le visuali panoramiche e gli scorci ravvicinati visibili da questo privilegiato punto di vista verso gli storici edifici che circondano la struttura. In particolare, si avrà modo di vedere e di raccontare dall'alto l'organizzazione delle antiche mura normanne e aragonesi con le loro torri e bastioni, di guardare il prospetto settentrionale della Cattedrale con l'antico rosone romanico non rimaneggiato dagli interventi barocchi, il prospetto settentrionale del Palazzo ducale, la cui balconata balaustrata univa il sottostante Forte con il Torrione del Santo Apostolo, e il Palazzo vescovile con il Torrione dell'Episcopio (detto del Protontino) un tempo collegato sempre al Forte. Durante la visita nella Stazione della Vedetta si avrà modo di comprendere la spazialità interna assunta dalla struttura a seguito della rifunzionalizzazione in bibliomediateca del mare, con i recenti lavori di restauro e che oggi hanno permesso di ospitare la mostra permanente "Nel mare...dei libri d'artista" realizzata dalla Vedetta sul Mediterraneo in collaborazione con Maddalena Castegnaro.

Sabato: 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Domenica: 09.00 - 18.00
Le visite avranno luogo ogni ora, per gruppi di 15 persone. Si prega di presentarsi 10 minuti prima del turno che si è prenotato, per agevolare i controlli del Green Pass.
Prenotazioni a questo link .