Gaetano Dagostino: «Dipendiamo dalla Diocesi. Festa Patronale solo liturgica»

Parla il Presidente del Comitato per fare chiarezza dopo l'ordinanza della Regione Puglia su riapertura a sagre e feste popolari

venerdì 3 luglio 2020
A cura di Gianluca Battista
Fare chiarezza. Era questo il nostro intento, totalmente e a beneficio dei lettori.

L'ordinanza con cui ieri, 2 luglio, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha riaperto da oggi a sagre, fiere e feste popolari aveva ingenerato in molti giovinazzesi la speranza che si potesse regolarmente svolgere la Festa Patronale in onore di Maria SS di Corsignano.
Non è così, come la nostra testata ha anticipato nell'articolo che spiega in cosa consistano le Linee Guida emanate dall'Ente regionale.
Per fare ulteriore pulizia di false notizie e cercare di esplicare al meglio quanto accadrà in agosto a Giovinazzo, abbiamo intercettato telefonicamente il Presidente del Comitato Feste Patronali, Gaetano Dagostino. E questo e ciò che ci ha detto.


Presidente, in tanti ci scrivono premendo per un allargamento anche alle Feste religiose dell'ordinanza regionale. Sappiamo che così non potrà essere. Ci dica cosa pensa in merito?
Sappiamo quanto sia importante per la nostra comunità il mese di agosto, mese della Festa Patronale in onore della Madonna di Corsignano. Dal 2017, abbiamo ricostituito il Comitato, con l'impegno di rilanciare la nostra Festa, rinnovare l'entusiasmo, affinché ritornasse ad essere un momento di unione per l'intera Città, rinsaldando il senso di appartenenza e la memoria della nostra Storia con il ritorno nella terra natia dei giovinazzesi sparsi per il mondo. Questi primi mesi del 2020 però ci hanno riservato il dramma della pandemia, che ha stravolto le nostre vite e le nostre consuetudini e, nonostante siamo oramai fuori dalla fase più difficile e dura, ancora oggi non possiamo dire di essere tornati alla completa normalità.


Ok...Quindi è confermatissima la decisione che in qualche misura noi avevamo anticipato? Festa per Maria di Corsignano solo il 19 agosto in forma religiosa, è corretto?
Per quanto ci riguarda abbiamo monitorato l'evoluzione della situazione dall'inizio della pandemia, mai come quest'anno, per quanto riguarda l'aspetto civile, avevamo quasi organizzato tutto da gennaio: gli eventi, la lotteria, le bande, le luminarie, i fuochi pirotecnici.
Ora, se da un lato è di queste ore la notizia che la Regione Puglia ha emanato un'ordinanza che dà la possibilità di riaprire le sagre e le feste popolari secondo specifiche linee guida e protocolli anch'essi in via di definizione, dall'altro le disposizioni emanate dalla Conferenza Episcopale Pugliese e dalla Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo e Terlizzi, Ente a cui il Comitato Feste Patronali di Giovinazzo risponde direttamente in quanto diretta emanazione della comunità ecclesiale, limitano lo svolgimento delle Feste Patronali alle "sole celebrazioni liturgiche", (nota C.E.P. del 20/05/2020 e a seguire nota della Curia Vescovile) ribadendo che "le attività dei Comitati per le feste, in questo anno, non possono essere avviate" .
Per queste ragioni, al momento, il nostro Comitato considera possibile soltanto lo svolgimento dei Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Corsignano in forma esclusivamente religiosa nel giorno 19 agosto, giorno della memoria liturgica, con la novena a partire dal giorno 9 agosto 2020.


È stato un anno difficile da molti punti di vista. Cosa sente di dire alla gente di Giovinazzo ed anche ai vostri partner nell'organizzazione?
Vivremo con maggior devozione la parte religiosa, che ricordiamo essere il vero fulcro e centro della Festa.
In questo momento, un pensiero va anche a tutti gli operatori del settore: aziende di luminarie, pirotecnici, complessi bandistici, musicisti, ecc… senza lavoro da mesi e senza buone prospettive per l'immediato futuro; ricordiamo che attorno allo svolgimento delle Feste Patronali ruota la sopravvivenza di questi lavoratori e delle loro famiglie.
A queste persone facciamo presente che siamo a disposizione per confermare gran parte della programmazione già contrattualizzata quest'anno qualora ci venga riaffidato il mandato organizzativo della Festa Patronale 2021.
Confidiamo che si torni alla completa normalità e che le Autorità preposte diano il loro benestare per tornare a vivere a pieno la nostra Festa. Per il momento non ci resta che affidarci a Maria SS. di Corsignano, affinché continui a vegliare sulla nostra Città, sulle nostre famiglie e sulle nostre vite.