Francesco Schittulli a Giovinazzo con "Una vita per vincere il cancro"
Lunedì l'oncologo barese di fama internazionale presenterà il suo libro alla Cittadella della Cultura
venerdì 14 novembre 2025
Una testimonianza di vita privata e professionale raccolta in un libro-intervista che, nel tour nazionale iniziato poco meno di un mese fa, sarà presentato lunedì 17 novembre, alle ore 18.30, alla Cittadella della Cultura in Piazza Sant'Agostino.
"Una vita per vincere il cancro", Mario Adda Editore, è il risultato di una lunga chiacchierata tra il giornalista e scrittore Danilo Quinto e il Prof. Francesco Schittulli, rinomato senologo e oncologo già allievo di Umberto Veronesi, con all'attivo circa 30.000 interventi chirurgici per patologia mammaria, promotore dei corretti stili di vita e dell'importanza della prevenzione, presidente da un quarto di secolo della Lega Italiana per Lotta contro i Tumori a cui è interamente devoluto il ricavato della vendita del volume.
Ed è stata proprio l'Associazione Metropolitana di Bari della LILT ad organizzare la serata giovinazzese che sarà introdotta dalla imprenditrice - commerciante Francesca Roberti e dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Beatrice De Donato, moderata dal giornalista e redattore di GiovinazzoViva Giuseppe Dalbis.
In un dialogo con il Prof. Gennaro Cormio, direttore della Ginecologia Oncologica dell'IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, il Prof. Schittulli ripercorrà le sue origini, la sua gioventù e la sua formazione, esporrà la sua visione dell'Italia e dei problemi del Mezzogiorno, della politica dal momento che è stato anche Presidente della Provincia, della cultura, della scuola, della famiglia, della spiritualità e della fede, della pandemia.
Così come nel testo di 194 pagine, corredato di un'ampia documentazione fotografica, tra racconti, confessioni e propositi sarà inevitabile coprotagonista il cancro, dalla storia all'epidemiologia e alla diffusione, ma soprattutto i progressi compiuti dalle cure, la cultura della prevenzione, il ruolo delle donne, del volontariato, della ricerca scientifica e della formazione dei giovani medici, fino all'importanza dell'alimentazione, dei fattori ambientali e dell'attività fisica.
Sarà un modo di parlare della battaglia contro il "male del secolo" attraverso le esperienze e le riflessioni di uno dei suoi principali antagonisti, orgoglio di questa Terra universalmente apprezzato anche per la sua pacatezza, il suo grande e sempre più raro senso d'umanità e l'attenzione all'altro e alle sue sofferenze.
"Una vita per vincere il cancro", Mario Adda Editore, è il risultato di una lunga chiacchierata tra il giornalista e scrittore Danilo Quinto e il Prof. Francesco Schittulli, rinomato senologo e oncologo già allievo di Umberto Veronesi, con all'attivo circa 30.000 interventi chirurgici per patologia mammaria, promotore dei corretti stili di vita e dell'importanza della prevenzione, presidente da un quarto di secolo della Lega Italiana per Lotta contro i Tumori a cui è interamente devoluto il ricavato della vendita del volume.
Ed è stata proprio l'Associazione Metropolitana di Bari della LILT ad organizzare la serata giovinazzese che sarà introdotta dalla imprenditrice - commerciante Francesca Roberti e dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Beatrice De Donato, moderata dal giornalista e redattore di GiovinazzoViva Giuseppe Dalbis.
In un dialogo con il Prof. Gennaro Cormio, direttore della Ginecologia Oncologica dell'IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, il Prof. Schittulli ripercorrà le sue origini, la sua gioventù e la sua formazione, esporrà la sua visione dell'Italia e dei problemi del Mezzogiorno, della politica dal momento che è stato anche Presidente della Provincia, della cultura, della scuola, della famiglia, della spiritualità e della fede, della pandemia.
Così come nel testo di 194 pagine, corredato di un'ampia documentazione fotografica, tra racconti, confessioni e propositi sarà inevitabile coprotagonista il cancro, dalla storia all'epidemiologia e alla diffusione, ma soprattutto i progressi compiuti dalle cure, la cultura della prevenzione, il ruolo delle donne, del volontariato, della ricerca scientifica e della formazione dei giovani medici, fino all'importanza dell'alimentazione, dei fattori ambientali e dell'attività fisica.
Sarà un modo di parlare della battaglia contro il "male del secolo" attraverso le esperienze e le riflessioni di uno dei suoi principali antagonisti, orgoglio di questa Terra universalmente apprezzato anche per la sua pacatezza, il suo grande e sempre più raro senso d'umanità e l'attenzione all'altro e alle sue sofferenze.