Domani la celebrazione eucaristica della “Virgo Fidelis”

L'Arma dei Carabinieri omaggia la sua Patrona nella messa domenicale

sabato 19 novembre 2016 05.30
A cura di Marzia Morva
Domattina, 20 novembre, alle 11.30, l'Associazione Nazionale Carabinieri di Giovinazzo festeggerà la Patrona dell'Arma, la "Virgo Fidelis", con una celebrazione eucaristica presso la parrocchia di San Domenico. La Santa Messa sarà officiata dal parroco, don Pietro Rubini.

Alla cerimonia è prevista la partecipazione del sindaco, Tommaso Depalma, e di parte dell'Amministrazione comunale, del Capitano Vito Ingrosso, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, del Comandante della Polizia Municipale, Mimmo Camporeale, del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giovinazzo, Dino Amato, e del Delegato metropolitano all'Istituto Vittorio Emanuele II, Nicola De Matteo.

La Messa sarà celebrata in suffragio di tutti i defunti dell'Arma, in particolare di quelli caduti nell'adempimento del proprio dovere sia in pace sia in guerra. Tra questi sarà doverosamente ricordato il carabiniere Luciano Pignatelli, Medaglia d'Oro al valor militare, al quale è intitolata la locale sezione dell'A.N.C.(con sede nei locali posti accanto all'ingresso dell'Istituto Vittorio Emanuele) dal dicembre 1997, sin dall'atto della sua fondazione, e l'Aula Consiliare di Palazzo di Città.

La Chiesa Cattolica ha assegnato un Patrono ad ogni Arma, Corpo, Specialità e Servizio. I Carabinieri, in particolare, sono stati affidati alla celeste protezione ed assistenza di Maria, per l'appunto la "Virgo Fidelis". Facendo un passo indietro nella storia va evidenziato come il titolo "Virgo Fidelis", che esprime il significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia, infatti, non esiste una speciale festa.

Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, ha avuto la sua proclamazione l'8 dicembre 1949 da Sua Santità Pio XII, che fissò la celebrazione della festa il 21 novembre in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber, in Abissinia, l'attuale Etiopia. In quella epica battaglia del 1941, valorosi Carabinieri si opposero alle forze britanniche, cadendo numerosi, ma ricevendo l'onore delle armi dei nemici.

La Patrona dei Carabinieri è fonte d'ispirazione per coltivare la fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è elemento che caratterizza l'Arma dei Carabinieri il cui motto è "Nei secoli fedele". A Giovinazzo questa festività è molto sentita e i militari dell'A.N.C. in congedo si sono organizzati anche quest'anno per omaggiarla. La venerazione rivolta alla Vergine ha assunto per tutti i militari dell'Arma dei Carabinieri un significato particolare, perché essi, oltre ogni ordine e grado, pregano affidando la loro vita a Lei, invocata nella bellissima preghiera quale loro sostenitrice e Protettrice.