Caso Turturro, PrimaVera Alternativa: «Tutti a casa!»

La reazione del partito di opposizione dopo la notizia dell'indagine sulla vecchia Giunta comunale

sabato 16 settembre 2017 05.00
A cura di Gianluca Battista
Non si è fatta attendere la reazione di PrimaVera Alternativa, uno dei principali partiti di opposizione a Tommaso Depalma, alla notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Bari su Sindaco, ex Presidente del Consiglio ed Assessori della ex Giunta comunale.

Sono tutti accusati di abuso d'ufficio e diffamazione contro l'architetto Vincenzo Turturro, già dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale ai tempi in cui quest'ultimo dirigeva il settore "Gestione del territorio" dell'Ente. Il primo cittadino e Vito Favuzzi, secondo la ricostruzione dell'accusa, sarebbero anche rei di violenza privata. Accuse che la difesa respinge con forza, parlando di «lite bagattellare tra funzionari ed amministratori» e ricordando che «i reati originariamente ipotizzati sono stati ridimensionati».

Non la pensano così quelli di PrimaVera Alternativa che, in vista del comizio di domenica prossima che si preannuncia intenso, rincarano la dose: «Tutto nasce dalla scellerata ordinanza sindacale n. 62/2014 di sopralzo della discarica - spiegano nella loro nota apparsa su Facebook - contro cui si era opposta l'intera cittadinanza nonché l'allora dirigente al settore "Gestione del territorio", architetto Vincenzo Turturro.

Il Sindaco e la Giunta - insistono - hanno messo a repentaglio la salute pubblica perseguitando, minacciando e mortificando la professionalità di chi, facendo il proprio lavoro, segnalava le criticità derivanti dal provvedimento del Sindaco Depalma. Hanno fatto una campagna elettorale piena di bugie - asseriscono da PVA -, nascondendo ai giovinazzesi il procedimento penale a cui erano sottoposti! Avevamo ragione noi: tutti a casa!».