Casa della Salute Giovinazzo, avanzano i lavori. Sollecito raggiante

Il sindaco: «Avremo anche l’intera ristrutturazione dei locali di via Papa Giovanni XXIII»

giovedì 8 febbraio 2024
A cura di Gianluca Battista
«Ieri, 7 febbraio, insieme alla Asl Bari - alla presenza del direttore tecnico ing. Sansolini e del direttore del distretto socio-sanitario dott. Piazzolla - abbiamo fatto il punto sulla Casa della Salute. Come vedete dalle foto i lavori sono a buon punto, non posso nascondervi tutta la mia emozione nel constatare che a breve Giovinazzo avrà una struttura sanitaria senza precedenti: 2 piani interrati, 4 piani fuori terra, 3 ascensori, un numero elevato di locali da adibire ai servizi sanitari territoriali. Ci sarà il tempo giusto per ricostruire questa bella storia di buona amministrazione e di fattiva collaborazione tra istituzioni pubbliche».

La parole sono quelle di un raggiante sindaco Michele Sollecito, che ha salutato con grande entusiasmo i progressi, evidenti anche esternamente, del cantiere tra via Diomede Illuzzi e via Tenente Devenuto.

«Sono qui - ha continuato Sollecito - per dirvi che oltre questo nuovissimo edificio, Giovinazzo avrà anche l'intera ristrutturazione dei locali di via Papa Giovanni XXIII in virtù di un finanziamento PNRR ottenuto dalla nostra Asl Bari. Immaginate la qualità degli ambienti che nel giro di poco tempo sarà a disposizione della nostra utenza».

Michele Sollecito poi ha voluto ribadire come vi sia un continuo contatto con i vertici dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari su questioni non di secondaria importanza: «Siamo alacremente al lavoro - ha rimarcato il sindaco - non solo per questioni strutturali ma anche per questioni legate all'erogazione dei servizi, personale e attrezzature. L'interlocuzione con la Asl è fattiva e mi preme ringraziare la direzione generale e la direzione amministrativa per questa sincera sintonia. Sono agevolato in queste considerazioni anche per avere in maggioranza due medici che hanno preso a cuore l'organizzazione dei servizi sanitari quali il dott. Giangregorio e il dott. Noviello. Avanti così, il futuro si avvicina al nostro presente», ha concluso Sollecito.