Bagarre Pro Loco Giovinazzo, Sollecito solidale col direttivo

Il Vicesindaco: «Siamo con chi ha voglia di promuovere, organizzare, animare, lavorare»

venerdì 31 dicembre 2021
Continua a far discutere la bagarre interna all'associazione Pro Loco di Giovinazzo, anche dopo la pubblicazione di una lettera aperta da parte del gruppo del direttivo presieduto dal dott. Francesco Martini (clicca qui per leggerla). Sulla vicenda è intervenuto nelle scorse ore il Vicesindaco Michele Sollecito, il quale ha scritto una lunga nota di supporto a Martini ed all'intero coordinamento dell'associazione di piazza Umberto I reo, secondo l'assessore, solo di aver cercato un cambio di passo in un'associazione oggettivamente spenta da troppi anni.
Di seguito la nota di Sollecito.


«Vorrei esprimere la mia solidarietà al presidente della pro Loco di Giovinazzo, dott. Francesco Martini, e all'intero direttivo. Come è noto un esposto su presunte irregolarità, presentato da parte di alcuni soci, ha fatto decadere l'attuale e ultimo direttivo in carica secondo la decisione dell'UNPLI (Unione Nazionale pro Loco d'Italia).
Negli ultimi mesi ho potuto toccare con mano il grande impegno e il sano entusiasmo con cui l'ultimo direttivo stava lavorando per interpretare al meglio il ruolo stesso della Pro Loco e poter offrire alla città momenti di alta fruizione culturale. Le ultime conferenze su Carlo Rosa, sul palazzo baronale, sugli studi dello storico Michele Bonserio, sulle due epigrafi della cattedrale, la manifestazione d'interesse per collaborare ai Progetti di Utilità Collettiva del Comune e tante altre iniziative testimoniano una presenza ricca di senso sul territorio comunale.
Cosa ha determinato la volontà di far decadere questo direttivo? A quanto si legge sulla stampa il motivo è da ricondurre alla "temerarietà" con cui il presidente ha invitato i soci, la scorsa estate, a non stazionare a cerchio dinanzi alla storica sede di Piazza Umberto I: questo invito forse è stato "inteso male" da parte di chi in questi giorni è salito alle cronache locali per aver di fatto provocato la decadenza del direttivo con un esposto che si aggrappa a cavilli di forma ma del tutto privi di ogni sostanza.
A scanso di equivoci mi preme precisare che nel gruppo operativo della Pro Loco vi sono molti volontari non di certo riconducibili all'area politica dell'amministrazione: la mia solidarietà non per questo è scalfita o compromessa. Anzi. Vorrei ribadire a gran voce che tutta la gente di buona volontà è stufa di questo atteggiamento da azzeccagarbugli che mira a ledere non solo lo spirito associativo della Pro Loco ma anche l'offerta culturale di una intera comunità. Noi siamo con la Giovinazzo propositiva, che ha voglia di promuovere, organizzare, animare, lavorare: non saranno cavilli di forma a fermarci e a fermare le tante persone che vogliono il bene della propria città prima di ogni ripicca personale».

Michele Sollecito