Al Liceo "Spinelli" è iniziato il doppio turno

Il distacco di intonaco dal soffitto di un'altra aula al primo piano ha portato all'inevitabile decisione

giovedì 21 febbraio 2019 15.07
A cura di Gianluca Battista
La quinte e le prima entrano di mattina, dalle 8.00 alle 12.50. Le seconde, terze e quarte al pomeriggio, fino alle ore 17.00.

È questo ciò che sta accadendo da ieri al Liceo Classico e Scientifico "Spinelli" di Giovinazzo, dopo che l'11 febbraio scorso si erano staccati calcinacci dal soffitto in un'altra aula. Proprio in quella giornata si era verificato l'imponderabile, poiché la Città Metropolitana, competente sull'immobile, aveva terminato i lavori in altre due aule dopo tre anni di lunga attesa. Lunedì scorso erano partiti invece i nuovi cantieri, con le maestranze impegnate a discreto ritmo.

L'odissea dei ragazzi dello "Spinelli" continua pertanto con questa nuova, necessaria ma dolorosa turnazione.

L'auspicio, espresso nei giorni scorsi anche dal preside Carmelo D'Aucelli, è che il cantiere al primo piano dello storico stabile di via De Gasperi possa avere una durata di qualche settimana, di fatto ponendo fine ad una situazione che si trascina da alcuni anni.

Di «disagio per studenti, docenti, personale e famiglie» ha parlato il rappresentante d'istituto Domenico Goffredo, rammaricato per questa ennesima situazione di emergenza, con cui però bisogna fare i conti.

Il Liceo "Spinelli" deve tornare alla normalità il prima possibile, ma nel disagio attuale si può intravedere la luce in fondo al tunnel: quel piano sarà totalmente agibile (il preside ha già richiesto un'attestazione dei tecnici a fine lavori) e tornerà presto ad essere fruibile in piena serenità da chi quotidianamente vive la scuola.