Accordo raggiunto per la Casa di riposo San Francesco

Ieri l'incontro tra Regione, Comune e sindacati

giovedì 18 febbraio 2016 22.43
A cura di Gianluca Battista
Gli ospiti della Casa di riposo San Francesco, in attesa dei lavori di adeguamento della struttura, saranno ospitati «in strutture autorizzate limitrofe che hanno già dato la loro disponibilità al Comune e che eventualmente potranno assorbire una parte di lavoratori che attualmente operano presso la casa di riposo. I restanti saranno tutelati attraverso gli ammortizzatori sociali».

Questo è ciò che è emerso dall'incontro tenutosi ieri pomeriggio, presso l'Assessorato regionale al Welfare, tra sindacati territoriali e locali, istituzioni comunali e la Regione Puglia. La soluzione è stata approvata all'unanimità in un tavolo di confronto ritenuto da più parti decisivo per il destino di struttura ed operatori. Con l'accordo raggiunto sembrerebbe potersi procedere allo sgombero dell'immobile in modo da far iniziare lavori attesi da anni e mai realizzati.

Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, si è detto soddisfatto del risultato ottenuto ed ha poi precisato il suo punto di vista sull'intera vicenda: «Devo dare atto - è stato il commento del primo cittadino - che è stato riconosciuto, alla nostra Amministrazione, il merito di aver proposto un progetto di riqualificazione che non ha avuto in sede di istruttoria nessun rilievo e che, contestualmente, è stata gestita una situazione di difficoltà con correttezza e assunzione di responsabilità, per colpe non derivanti dal nostro operato politico iniziato a maggio 2012».

Depalma ha poi voluto delineare una volta di più il quadro in cui è maturata questa decisione difficile da prendere ma assolutamente necessaria: «La Regione, infatti, - ha detto il Sindaco - ha ribadito dinanzi ai sindacati che l'autorizzazione al funzionamento della struttura, ovvero l'ultima proroga per gli adeguamenti previsti dalla vigente normativa, è scaduta improrogabilmente il 6 febbraio 2012. Ora non ci resta che sistemare ospiti e una parte dei lavoratori nel miglior modo possibile. Gli atti di gara sono quasi pronti visto che la convezione per la Centrale Unica di Committenza, che bandirà la gara, è stata sottoscritta lunedì pomeriggio e che probabilmente, la settimana prossima, la Regione ci convocherà per la sottoscrizione del disciplinare relativo al finanziamento da noi ottenuto».

Sembra un lieto fine per una vicenda che ha tenuto banco per diverse settimane e che ancora angoscia parenti degli ospiti e le famiglie dei lavoratori. Un passo decisivo grazie al coordinamento con le parti sociali e con l'Ente regionale, dimostrazione, forse che l'unità di intenti ed un tavolo di confronto serio possono essere la soluzione a tanti problemi.