Pietro Sifo: «Non ho dubbi sulla vittoria finale di Depalma»

Un'altra intervista con uno dei protagonisti della vita politica giovinazzese. Questa volta, come ampiamente annunciato qualche tempo fa, è toccato a Pietro Sifo della lista Progettiamo il Domani per Giovinazzo, che appoggia Tommaso Depalma nella corsa a Palazzo di Città. Ecco cosa è emerso da una chiacchierata a trecentosessanta gradi.


Avvocato Sifo, nel 2012 Movimento Cittadino per Giovinazzo, oggi Progettiamo il Domani per Giovinazzo. Cosa è cambiato e cosa è rimasto intatto rispetto ad allora?

Mi consenta innanzitutto di ringraziare vivamente la vostra testata giornalistica per il servizio egregio che offre a tutti i cittadini di Giovinazzo (e non).
In merito alla domanda ritengo che nulla è cambiato rispetto al 2012; anzi, con l'unione di altri amici che condividono pienamente le prerogative del mio Movimento abbiamo ritenuto di allargare a nuove forze propulsive.
Vorrei evidenziare che il Movimento Cittadino per Giovinazzo è sempre rimasto attivo ed attento alle dinamiche politiche e non sui vari accadimenti occorsi nel quinquennio trascorso. Non a caso, oggi, ci presentiamo insieme ad un gruppo civico che fa riferimento al collega ed amico avv. Vito Antonio Depalma nell'ambito di un unico soggetto politico denominato: "Progettiamo il Domani per Giovinazzo".

Di lei e del suo movimento si è detto tanto in questi primi mesi di campagna elettorale. Noi vorremmo la verità sui contatti avuti con varie formazioni politiche: può raccontarcela?

Mi permetta la battuta: "nel bene o nel male l'importante e che se ne parli".
Per quanto mi riguarda io non mi considero un "Politico" navigato, bensì una persona comune che vive giornalmente le problematiche che affliggono la nostra società e mi sforzo con i miei amici del movimento di dare un contributo fattivo.
Vede, in questi molteplici anni in cui mi sono interfacciato con la politica ne ho viste "di cotte e di crude".
Non ho mai ambito al raggiungimento della poltrona, pur ottenendo discreti risultati elettorali, sia da consigliere comunale che da candidato Sindaco.
Nella mia esperienza, però, ho avuto modo di comprendere che bastano pochi gesti, parole di conforto e di aiuto concreto ( quando è possibile) per essere vicino alla gente.
Il Movimento Cittadino per Giovinazzo, di cui ho l'onore di essere il Presidente, nasce quale partecipazione democratica, responsabile e generosa che ha come finalità la ricerca del Bene Comune. Per queste ragioni fui l'arteficie, nel maggio 2016, condivisi la nascita del Gruppo di Responsabilità quale nuova aggregazione di associazioni presenti sul nostro territorio e con l'obiettivo di dare voce e potere ai cittadini senza alcuna ingerenza da parte delle varie correnti politiche.
Le premesse furono lusinghiere, ma col passare dei mesi sono sorte incomprensioni tra i rappresentanti dei vari gruppi che hanno condotto al suo scioglimento. Successivamente innumerevoli sono stati i tentativi di allargamento della coalizione, senza trovare alcun esito positivo. Infine, mi lasci passare una riflessione sulla costituita compagine "PrimaVera Alternativa".
Con questi "Signori" ho avuto qualche timido approccio dal quale mi è parso di comprendere che gli stessi si considerano degli "Extraterrestri" giunti da chissà quale pianeta.
Infatti, per poter entrare nella loro compagine gli aspiranti candidati devono passare al vaglio di selettori "professionisti della politica" i quali valutano caso per caso se sono in possesso del "sangue blu" o, meglio, se hanno le credenziali per poter far parte del loro progetto.
Le sensazioni che ho avuto è che al loro interno possono entrare a far parte solo e semplicemente persone a loro gradite, facendo distinzione tra cittadini di serie "A" , serie "B" o di "promozione". Sta di fatto che non è mai iniziato con loro un qualsivoglia dialogo propositivo.
Mi domando: non vi sembra che ci sia una forte contraddizione tra quello che predicano attraverso gli scritti dell'Osservatorio per la Legalità e per la difesa del Bene Comune e questa assurda ed inidscriminata selezione? Ai posteri l'ardua sentenza!!

Un legame forte è certamente quello con Vito Antonio Depalma. L'intesa politica appare perfetta… Pietro Sifo resta dunque un inscalfibile moderato?

Beh, con l'amico e collega Vito Antonio Depalma è nata una perfetta simpatia e simbiosi nel condividere il percorso intrapreso.
Effettivamente siamo due persone pacate, sincere, umili che nel nostro comune sentire siamo propensi a dare una svolta più incisiva alla prosecuzione dell'azione amministrativa svolta dall'encomiabile Sindaco, Tommaso Depalma. Penso che Pietro Sifo resterà un inscalfibile moderato perché, tra l'altro, non ha mai avuto nessuna tessera di partito.
Sono sempre stato tra la gente e per la gente a contrastare i poteri forti della politica in quanto ritengo che un buon amministratore deve fare da collant tra la gestione pubblica ed il cittadino.

Cinque anni fa si presentò con una lista che andò da sola nella corsa a Palazzo di Città e, nonostante mille difficoltà, il vostro non fu affatto un risultato disprezzabile. Oggi perché ha scelto di stare con Tommaso Depalma?

Cinque anni fa il Movimento Cittadino per Giovinazzo si presentò con me candidato Sindaco, estraneo alle logiche delle precedenti amministrazioni che da decenni hanno portato la nostra città alla deriva. Basti pensare all'evoluzione che hanno avuto le città limitrofe; vedi Molfetta, con la vasta zona commerciale; Bisceglie e Bitonto etc. che hanno saputo creare le basi per un turismo omogeneo.
Nel mio programma elettorale rimarcai il riconoscimento della centralità del "Cittadino" sulla politica "partitocratica", intesa come "servizio" ai cittadini giovinazzesi per il raggiungimento del vivere sociale. Il riconoscimento dei valori della legalità,della trasparenza, della lealtà, della solidarietà, della onestà, della morale e della partecipazione attiva quali valori fondamentali dell'azione amministrativa. Il riconoscimento della dignità della persona e della centralità della famiglia, quindi della comunità giovinazzese. Il riconoscimento della pace, della solidarietà, del dialogo, dei diritti e della tolleranza come fondamento della convivenza civile e democratica.
Vorrei inoltre ricordare, prima a me stesso e poi ai "grandi strateghi" della politica locale che mi annoveravano allo 0,50% che, grazie all'abnegazione e al lavoro profuso dai miei amici del movimento siamo riusciti ad ottenere un quasi 6,00 % di consensi che, per la riduzione del numero dei consiglieri, non mi consentì di entrare a far parte della compagine amministrativa. Evidentemente hanno creduto oltre che alla mia progettualità, ma soprattutto nella mia persona. Orbene, tutto ciò lo ho riscontrato nell'operato dell'attuale Sindaco, Tommaso Depalma che con la sua squadra ha saputo cambiare rotta mettendo le basi per una città più bella, più vivibile, a misura d'uomo, i cui risultati, sono fermamente convinto, si vedranno nel prossimo mandato.

In che cosa migliorerebbe l'azione di governo cittadino se dovesse sedere tra i banchi della prossima maggioranza?
Assumo l'impegno, attraverso l'azione politica ed amministrativa, di ammodernare la macchina amministrativa; di valorizzarele risorse umane e di garantire la partecipazione democratica. Infine, sarebbe auspicabile, al fine di meglio espletare la funzione consigliare, l'interlocuzione per tutto il quinquennio, con una giunta più tecnica e competente che abbia un confronto aperto e democratico con le forze politiche.

Cosa pensa dell'escalation di accuse tra Depalma e de Gennaro di queste ultime settimana? E del mancato nome del Candidato Sindaco della coalizione guidata dal Partito Democratico?

Ritengo che non faccia bene a nessuno, soprattutto nell'immaginario collettivo.
A mio modesto parere, forse perché sono sempre stato un moderato, bisognerebbe sempre mantenere un giusto contegno e rispetto del lavoro degli altri e non essere strumentalizzati da forze esterne che con la loro abilità manipolano le verità per accattivarsi consenso elettorale. Mi spiace che il candidato Sindaco di PrimaVera Alternativa stia a questi giochi devianti che creano solo confusione e malumori tra la gente, che sicuramente non li apprezza. Non mi ritengo giudice e pertanto non entrerò nel merito della vicenda che ben viene gestita dal Sindaco e del suo Vice. Penso che il tempo è galantuomo e quando le acque si calmeranno risplenderà "Città del Sole" e tutta la sua coalizione.
In merito alla seconda domanda devo dirvi che bene ha fatto il gruppo Progettiamo il Domani per Giovinazzo mai iniziare, in tempi non sospetti, ogni trattativa con la confusionaria costituenda colazione dove ognuno è detentore di propria verità che non trova spazio nel confronto cosiddetto "costruttivo". È dell'ultima ora il divorzio con una parte della coalizione che non trova condivisione sul candidato Sindaco.
È veramente sconcertante, a tre mesi dal rinnovo delle cariche amministrative...

Sottragga un uomo o una donna alle coalizioni opposte: su chi ricadrebbe la scelta?

Preferisco contare su uomini e donne della mia coalizione.

Chiusura ormai rituale nelle nostre interviste: cosa riterrà un successo e cosa invece un flop alle prossime consultazioni amministrative?
Qui non si tratta di successo o di flop penso che la propensione e la credibilità degli aspiranti consiglieri sommata alla credibilità dei candidati Sindaci, faranno la differenza.
Volendo essere di parte non ho dubbi sulla vittoria di Tommaso Depalma: il nostro valore aggiunto con la lista "Progettiamo il Domani per Giovinazzo" sicuramente lo porterà alla riconferma! Ai cittadini la parola finale, con l'auspicio che si rechino alle urne con cognizione di causa e che i futuri Consiglieri di maggioranza ed opposizione siano degni di poterli rappresentare. E permettetemi, in chiusura, di rivolgere un sentito grazie a tutti voi della redazione, che mi avete dato la possibilità di esporre alcune riflessioni, e soprattutto a tutti i Cittadini di Giovinazzo ai quali rivolgo un caloroso saluto.