Pallacanestro, la Fidens vuol salire ai piani alti

La squadra del riconfermato Gaetano Nacci punta ad un torneo da protagonista

giovedì 11 dicembre 2014 13.48
A cura di Nicola Miccione
Davanti alla domanda, che ha come fulcro il ritorno in Promozione, e che l'ambiente cestistico locale ripete all'alba di ogni regular season, il riconfermato coach della Fidens Giovinazzo, Gaetano Nacci, preferisce glissare. «Mi auguro che la squadra sia più continua rispetto all'anno scorso, durante il quale siamo stati anche bloccati da una miriade di infortuni - dice il tecnico -. In realtà le sensazioni che stiamo avendo dalle amichevoli precampionato sono positive, visto che ci stiamo confrontando con squadre di livello superiore alla nostra. Spetterà, poi ai giocatori svelare il proprio valore, con i risultati».

Il pensiero della guida del club biancoverde sintetizza i primi passi della nuova annata del basket giovinazzese vissuta dalla Fidens che, da poco più d'un decennio, colleziona soltanto sofferenti permanenze. L'incapacità di rilanciare il gioco della pallacanestro a Giovinazzo, a causa dei soliti problemi logistici ed organizzativi, stride con la vitalità del club del presidente onorario Francesco Piscitelli che domani sera, alle ore 21.00, sul campo dell'Olympia Rutigliano, inaugurerà il girone B del campionato di Prima Divisione, ristretto a sole nove squadre, che consentirà alle prime due squadre classificate di approdare in Promozione. «Nel nostro girone ci sono tre squadre di buon livello, come il Noicattaro ed il Bitritto allestite per il salto di categoria e il Nuovo Basket Bari che è formato da vecchie glorie che hanno un passato nei campionati nazionali. Noi non partiamo sconfitti in partenza con nessuno, - commenta il coach - perché questo gruppo ha la forza e la possibilità per giocarsela a testa alta con tutte».

Il tecnico di Giovinazzo ha a disposizione un roster eccelso, per primeggiare in Prima Divisione. Il rientro del play molfettese Davide Gadaleta si aggiunge all'arrivo del lungo bitontino Giulio Cesari. La rosa comprende anche, nel ruolo di play, i giovinazzesi Emanuele Castrignano e Giuseppe Bavaro, mentre la multiforme batteria delle guardie è composta da Eugenio De Cillis, Vito Depalo, Michele Fiore e Davide Depalma. Le ali piccole sono Francesco Bove, Fedele Castrignano e Andrea Stufano, quelle forti Angelo Farinola, Alessandro Sigrisi, Mauro De Ceglia e Damiano Labombarda. In avanti spazio a Gaetano Labombarda, Giuseppe Bonserio, Carmine Armenti e Pasquale Bensi Depalma.

E con un collettivo di simile spessore, il presidente Franco Piscitelli reclamizza la sua mistura vincente.