Giovinazzo C5, Lasorsa: «Affrontiamo una grande squadra»

A poche ore della trasferta sul campo del Fuorigrotta il ds elogia gli avversari

sabato 13 ottobre 2018
«Arriviamo con grande entusiasmo a questa partita, consapevoli però del fatto che troveremo di fronte una grande squadra, candidata alla vittoria finale alla pari del Real San Giuseppe».

Così Gianni Lasorsa, direttore sportivo del Giovinazzo C5, presenta la trasferta sul campo del Futsal Fuorigrotta, in programma oggi pomeriggio sul parquet del centro sportivo Caravita di Cercola, con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00. «Sabato, contro la Junior Domitia - riflette Lasorsa - ho visto un buon Giovinazzo C5. Un voto alla squadra? 7. Questi ragazzi, dopo la dura attività di preparazione atletica, sono riusciti a trovare una convinzione nel lavoro esprimendo già un gran bel futsal, ma possiamo e dobbiamo sicuramente migliorare a partire dalla gara esterna col Futsal Fuorigotta».

Il tecnico Roberto Chiereghin avrà a disposizione l'intera rosa (ci sarà anche il rientrante Mongelli, ndr), «ma, seppur entusiasti del primo successo stagionale, - dice ancora Lasorsa - andremo lì con la consapevolezza che giocheremo contro una grande squadra. Sappiamo, però, che anche noi abbiamo delle qualità».

Il Futsal Fuorigrotta, allenato dal brasiliano Marcelo Magalhaes (già trainer dei giovinazzesi, nel 2009, in serie A2, ndr), è uno dei più pretendenti accreditati per il salto di categoria, «mentre noi - afferma il ds - possiamo centrare i play-off, ma sarà un campionato difficile. L'obiettivo è quello, ma sappiamo pure che ci sono altre 7 squadre molto attrezzate che vorranno fare lo stesso. Mi aspetto, come sempre, tanta voglia di fare, lotta agonistica ed una buona tecnica e tattica».

Sì, bene, ma la serie A2 quando? «La gestione oculata è la cosa più importante per rimanere sempre ad un buon livello. Le spese folli - chiarisce Lasorsa - non sono nel Dna di questa società ed il grande salto arriverà solo se saremo bravi a costruirlo mattoncino su mattoncino, con pazienza e dedizione, senza affanni. Poi, se alla fine qualcuno sarà stato più bravo di noi, gli daremo la mano e ci complimenteremo».