Un viaggio nella storia della musica con l'ensemble DEMA Trombone Studio

Ieri la seconda convincente serata della #PrimaVera Musicale 2018

domenica 27 maggio 2018 06.00
A cura di Gabriella Serrone
Il talento ieri sera era di scena all'Auditorium "don Tonino Bello" per la seconda attesa serata del cartellone 2018 della #PrimaVera Musicale, la rassegna organizzata dal Raggruppamento temporaneo delle associazioni musicali giovinazzesi, con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e l'ausilio del Tennis Marcello Renna e di Posn Events.

Sul palco della parrocchia Immacolata c'era l'ensemble del DEMA Trombone Studio diretta dal Maestro Antonio Demarco, ottimo musicista con i suoi ragazzi nell'esecuzione di "Amazing Grace" di John Newton, uno dei più celebri inni cristiani inglesi risalenti al '700. Prima, l'"Intrada" di H.L. Hassler aveva aperto un concerto in alcun modo banale, godibile per la capacità di mescolare periodi storici e musicali differenti, senza mai scadere.

Il "Second Waltz" di Dmitri Shostakovich ha catapultato il pubblico nelle vellutate atmosfere delle grandi feste zariste, mentre il passaggio dall'indimenticabile "Amarcord" di Nino Rota è stato un omaggio al maestro Federico Fellini ed al cinema italiano d'autore, e poi l'"Habanera" dalla Carmen di Bizet ha accontentato i palati di coloro i quali amano l'opera.

Il malinconico e sensuale "Tango" di Isaac Albéniz ha invece fatto sognare atmosfere di una milonga argentina, passando per la "Sinfonia per un addio" di Gian Piero Reverberi, capace di evocare la musica del Rondò Veneziano, celebre gruppo anni '80.

Chiusura con un medley dal miglior repertorio partenopeo classico e con "La pantera rosa" e "Peter Gunn" del meraviglioso Henry Mancini.

Il Maestro Antonio Demarco ha ricordato al pubblico in sala come sia importante trasmettere alle nuove generazioni l'amore per la musica classica ed evitare composizioni che non riescano ad avvicinare i giovani. «Vogliamo musiche belle e semplici da ascoltare», ha concluso. Quasi commovente il suo bis con l'ensemble sulle note della colonna sonora de "La vita è bella" di Nicola Piovani.

I giovinazzesi Matteo Bavaro e Antonio Depalo erano i più attesi, ma con loro hanno suonato davvero bene Elvira Demarco, Nicola Bruno, Francesco Ferrante, Pasquale Magnifici, con Giuseppe Mele ad accompagnare alle percussioni.

Saluti affidati a Mons. Giuseppe Milillo, per anni padrone di casa della parrocchia del rione 167, il quale ha sottolineato la bravura degli interpreti ed ha lanciato la proposta di farli esibire anche nel cartellone della Festa Patronale 2018.

Ancora una volta la #PrimaVera Musicale, pensata dal direttore artistico Gaetano Depalma e dai suoi collaboratori, ha regalato emozioni ed ha fatto centro. Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 giugno nell'Istituto Vittorio Emanuele II, quando a Giovinazzo arriveranno Gegè Telesforo ed il suo 5et per un evento di respiro nazionale.
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