Tari: tariffe da rideterminare per un errore contabile

Depalma: «Il saldo finale rimane invariato, nessun aggravio per i contribuenti»

martedì 30 settembre 2014 10.16
La famigerata "Tari", quella imposta che l'intera cittadinanza sta aspettando con preoccupazione, potrebbe costare di più rispetto a quanto preventivato.

A causa di un errore contabile nel calcolo della quota variabile, riscontrato proprio alla vigilia dell'invio delle cartelle esattoriali. Un errore che ha costretto l'amministrazione comunale a tornare in consiglio comunale per la rideterminazione delle tariffe per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La "Tari" è una imposta composta sostanzialmente da due precise voci. Una parte è una quota fissa, che rimane uguale per tutti, l'altra, la parte variabile del tributo appunto, che incide sulla composizione del nucleo familiare e sui metri quadri di ogni singola abitazione. È quest'ultima la parte su cui l'amministrazione comunale è dovuta intervenire per rimediare all'errore di calcolo. «Il saldo finale del tributo – ha rassicurato il sindaco Tommaso Deplama – rimane invariato». Almeno per il bilancio comunale. Per i bilanci familiari invece qualcosa potrebbe cambiare. «L'errore – ha continuato Depalma - è solo nella determinazione di alcune tariffe. Per cui i ritocchi potrebbero essere in maggiorazione per alcuni nuclei familiari, per altri contribuenti invece quel ritocco potrebbe essere al ribasso». Lievi spostamenti che riguardano le aliquote, quindi, ma che nella sostanza non dovrebbero pesare ulteriormente sui bilanci familiari. Almeno secondo il primo cittadino. Ma quali e quanti saranno i contribuenti che vedranno le tariffe ritoccate è al momento difficile dirlo. «L'Abaco – ha affermato ancora Depalma – sta già provvedendo a risistemare i bollettini di pagamento sulla scorta dei nuovi calcoli. Bollettini che nei prossimi giorni cominceranno ad arrivare nelle case dei giovinazzesi».

La scadenza per il pagamento della prima rata "Tari" rimane fissata per il 16 ottobre. Solo allora i contribuenti potranno sapere a quanto ammonterà una tassa che già di per se è aumentata rispetto allo scorso anno. Un aumento che comunque si preannuncia consistente e che preoccupa e non poco tutti i cittadini e tutte le attività commerciali.