Sospese le attività del Museo Diocesano di Molfetta

Rimarrà chiusa per i prossimi giorni la mostra "Il CUAMM incontra l'Arte"

lunedì 5 ottobre 2015 22.28
A cura di Gabriella Serrone
Sarà sospesa per qualche giorno la mostra "Il CUAMM incontra l'Arte", voluta dall'organizzazione non governativa "Medici con l'Africa-CUAMM" e realizzata da Mauro Spagnoletti con la collaborazione della cooperativa "FeArt" ed il patrocinio del Comune di Molfetta presso il Museo Diocesano di Molfetta. La decisione segue alla prematura scomparsa di Don Mimmo Amato, Amministratore della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, che ha duramente colpito l'intera comunità diocesana.

Inaugurata sabato scorso presso la saletta polifunzionale del Museo, la mostra "Il CUAMM incontra l'Arte" tende a fare dell'arte un obiettivo privilegiato, attraverso cui guardare la realtà da un'altra prospettiva proponendo spunti nuovi ed inattese realtà.

L'esposizione temporanea tenta di rappresentare l'Africa attraverso le opere di undici artisti, che hanno voluto ritrarre il continente africano sotto un punto di vista "altro" ed insolito. Un'Africa lontana, tesa tra esotismo e spiritualismo, ma al tempo stesso vicina, perché sentita come terra sorella e Madre. Le opere artistiche esposte hanno quindi lo scopo di creare ponti immaginari verso questo continente, per alimentare la riflessione sulla situazione attuale e su possibili strategie di aiuto.

Tutte problematiche di cui "Medici con l'Africa-CUAMM" si preoccupa costantemente, da oltre sessant'anni, lottando per il diritto alla salute ed all'accesso ai servizi sanitari per i più deboli e gli emarginati. L'impegno dell'associazione, particolarmente attiva sin dall'inizio con il CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari) in Africa, è ora radicata in Angola, Etiopia, Mozambico, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Sierra Leone.

Quando saranno ripristinate le attività del Museo, la mostra sarà visitabile fino al 18 ottobre tutti i giorni, tranne il lunedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Nel fine settimana anche in orari serali, dalle ore 17.30 alle ore 20.30. Da non perdere.