«Sono tuo nipote, servono soldi per ritirare un pacco». Ma è una truffa

Allarme a Giovinazzo, dove negli ultimi giorni si sono registrati due tentativi simili. Le vittime hanno allertato i Carabinieri

sabato 26 gennaio 2019 10.25
A cura di Nicola Miccione
Allarme truffa, a Giovinazzo, dove ignoti malviventi sono tornati alla carica con la truffa del pacco, prendendo di mira gli anziani. L'allarme è stato lanciato anche dall'Arma, che mette in allarme i giovinazzesi, affinché aprano gli occhi e avvisino le persone anziane che vivono sole o restano per molto tempo in casa.

Sono due i casi segnalati negli ultimi giorni ai Carabinieri della locale Stazione di telefonate agli anziani (in entrambi i casi soli in casa, nda) da parte di individui che si spacciano per parenti o nipoti (in alcuni casi di tenera età, nda), annunciando che arriverà a casa un fantomatico pacco e che per ritirarlo sarà necessario consegnare una somma più o meno consistente di denaro.

Ovviamente, si tratta di una truffa, perché non c'è nessun pacco da ritirare. Il finto corriere, infatti, ritira i soldi e consegna il falso ordine, in una scatola spesso vuota. Fortunatamente nessuna delle vittime giovinazzese è caduta nel raggiro. Dei fatti sono stati informati gli uomini dell'Arma dei Carabinieri che sono giunti immediatamente in soccorso degli anziani.

Massima attenzione quindi a telefonate in cui si ricevono richieste di denaro, il consiglio è quello di avvertire le forze dell'ordine: «Si invita chiunque ricevesse avvisi di consegne di pacchi di cui non si è certi dell'avvenuta effettiva richiesta, di avvertire tempestivamente (comunque prima dell'arrivo del falso corriere) i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo al n. 080.394.20.10 oppure al n. 112».

I militari, inoltre, che sono stati informati e tengono gli occhi aperti, raccomandano di non fidarsi di estranei in cerca di denaro. Ma la preoccupazione è per i più anziani, che potrebbero cadere facilmente preda di truffatori che diventano sempre più sfacciati e insistenti. Oltre alla classica raccomandazione di non aprire la porta d'ingresso agli sconosciuti, il consiglio è di verificare sempre con una telefonata ai propri parenti la reale identità dei presunti corrieri.

In generale, ecco un decalogo di consigli dell'Arma dei Carabinieri.
  1. Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
  2. Non mandate i bambini ad aprire la porta;
  3. Comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata. Attenzione agli sconosciuti;
  4. In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
  5. Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
  6. Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
  7. Tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  8. Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  9. Mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
  10. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.