Sabato e domenica Raccolta Alimentare presso il Convento dei Frati Cappuccini
Si potrà donare prima delle messe del 18 e del 19 febbraio
mercoledì 15 febbraio 2017
07.30
Una Raccolta Alimentare per sostenere concretamente chi non ce la fa, chi è rimasto indietro, chi cerca nel gesto dell'altro un luce in fondo al tunnel infinito di una esistenza difficile.
Il Convento dei Frati Cappuccini di Giovinazzo è da decenni punto di riferimento di una intera comunità e sabato prossimo, 18 febbraio, organizza una nuova Raccolta Alimentare che verrà effettuata prima delle celebrazioni eucaristiche in programma nel weekend. Si potrà quindi donare sabato 18 (ore 19:00) e domenica 19 febbraio (ore 08:00 e ore 19:00).
«Il punto di raccolta sarà nella Sala Teatro del Convento - precisa la famiglia francescana - e troverete qualcuno di noi a raccogliere i beni di prima necessità che vorrete donare, preferibilmente non deperibili, che daremo ai frati per far fronte alle tante richieste di persone in difficoltà che bussano alle porte del Convento».
Un vero, autentico momento di vicinanza a chi soffre e non ce la fa. Un altro momento comunitario che testimonia, se mai ve ne fosse bisogno ed una volta di più, la centralità del messaggio cristiano dell'amore verso il prossimo. Si donano beni, quindi qualcosa di concreto, e contemporaneamente si dona una parte di se stessi all'altro.
Il Convento dei Frati Cappuccini di Giovinazzo è da decenni punto di riferimento di una intera comunità e sabato prossimo, 18 febbraio, organizza una nuova Raccolta Alimentare che verrà effettuata prima delle celebrazioni eucaristiche in programma nel weekend. Si potrà quindi donare sabato 18 (ore 19:00) e domenica 19 febbraio (ore 08:00 e ore 19:00).
«Il punto di raccolta sarà nella Sala Teatro del Convento - precisa la famiglia francescana - e troverete qualcuno di noi a raccogliere i beni di prima necessità che vorrete donare, preferibilmente non deperibili, che daremo ai frati per far fronte alle tante richieste di persone in difficoltà che bussano alle porte del Convento».
Un vero, autentico momento di vicinanza a chi soffre e non ce la fa. Un altro momento comunitario che testimonia, se mai ve ne fosse bisogno ed una volta di più, la centralità del messaggio cristiano dell'amore verso il prossimo. Si donano beni, quindi qualcosa di concreto, e contemporaneamente si dona una parte di se stessi all'altro.