Reinserimento sociale, Damiano Nirchio e i ragazzi dello "Spinelli" oggi a Bari

Parteciperanno all'evento "Dal reato alla riparazione passando dalla reinvenzione". Fondamentale la loro esperienza con "La Locomotiva"

venerdì 16 novembre 2018
A cura di Gianluca Battista
"Autori - Dal reato alla riparazione passando dalla reinvenzione" è il titolo di un evento, tra dibattito e teatro, che si terrà quest'oggi, 16 novembre, alle 15.30, nell'Aula "don Tonino Bello" del Dipartimento di Scienze della Formazione Università di Bari.

Vi parteciperanno anche i ragazzi del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" di Giovinazzo, che hanno preso parte alla bella esperienza della compagnia teatrale "La Locomotiva", nata da un'idea della Compagnia Senza Piume. E con loro ci sarà anche Damiano Francesco Nirchio, drammaturgo, mediatore, autore di numerose iniziative di "teatro e mediazione", ultima delle quali ha visto coinvolti proprio gli studenti giovinazzesi con i ragazzi della Comunità Chiccolino del capoluogo.

Un'esperienza che lo stesso Nirchio ha definito più volte «entusiasmante» ed altamente formativa, passata per uno strumento meraviglioso come il teatro.

Quello di oggi, quindi, non sarà «un convegno - spiegano gli organizzatori -, non una lezione frontale e nemmeno una tavola rotonda. "Autori", piuttosto, è un'occasione: qualcosa che per sua natura sfugge dalle pagine stampate della manualistica, dalle copertine delle dispense, dai faldoni degli statistici per diventare esperienza concreta, incontro imprevedibile.

Accadrà - continua il post di presentazione su Facebook - grazie allo strumento del Teatro che si presterà alla sua antica funzione d'indagine e approfondimento: un gruppo misto di studenti liceali e minori dell'area penale esterna offriranno una performance in cui rappresenteranno uno o più conflitti tra pari che possono potenzialmente sfociare in reato. La performance sarà aperta e richiederà l'interazione del pubblico per trovare vie di sintesi, soluzione, superamento e prevenzione dei conflitti rappresentati».

Al pomeriggio barese interverranno Pietro Guastamacchia, Dirigente Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna Puglia e Basilicata, Pierluca Massaro
Professore aggregato di Sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, Dipartimento Jonico dell'Università di Bari e Armando Saponaro, Professore di Criminologia presso il Dipartimento FORPSICOM dell'ateneo barese. Modera Icilio Martire, Presidente Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa. Le conclusioni saranno affidate proprio a Damiano Francesco Nirchio.

Si tratta quindi di un esperimento di «reinvenzione collettiva» per «restituire agli autori di reato il diritto ad essere autori di se stessi. Per sancire il diritto di una Comunità ad essere autrice di un nuovo modello di convivenza».

Un'occasione di confronto e crescita senza pregiudizi, senza schemi precostituiti, vissuta anche e soprattutto da giovanissimi che grazie a questo tipo di esperienze potranno avere una visione del futuro completamente diversa e nuova. Molto più, forse, di semplici lezioni a scuola.