Parco Scianatico, i cittadini lamentano lo stato di degrado (FOTO)

In una missiva tutta l'amarezza di chi lo frequenta anche con i propri bambini

mercoledì 15 maggio 2019 16.55
A cura di Gianluca Battista
La Villa Comunale resterà chiusa in buona parte fino a novembre prossimo per la sua cantierizzazione, soluzione necessaria per non perdere il finanziamento di oltre mezzo milione di euro e completare i lavori seguendo il cronoprogramma.

Ma le alternative, in estate, a Giovinazzo quali sono?

A chiederselo con insistenza sono i cittadini, soprattutto le famiglie con bambini. L'alternativa più concreta, al momento, resta il Parco Scianatico, che tuttavia non se la passa benissimo e che, secondo quanto abbiamo appreso, dovrebbe essere oggetto anch'esso di un restyling.
Però, nonostante un maggio che fa le bizze, la bella stagione è ormai arrivata e c'è necessità di trovare un'area degnamente attrezzata ad ospitare piccoli, genitori e nonni.

Su questo ed altri punti si sono soffermati alcuni assidui frequentatori dell'area verde che ci hanno chiesto di mettere in risalto alcune incongruenze: innanzitutto quelle relative agli orari di apertura. Il Parco Scianatico, scrivono, «dovrebbe essere aperto in maniera continuativa tutta la giornata e non dovrebbe chiudere il pomeriggio dalle 12:50 alle 17:00. Paradossalmente il parco di viale A. Moro, molto poco attrattivo e sempre deserto, è aperto tutta la giornata».

Inoltre, i nostri segnalatori ci hanno sottolineato il serio, grave ed immediato pericolo che corrono gli utenti di un Parco che non ha mai goduto «negli ultimi 15 anni almeno» di una serie e costante manutenzione.

«Rami molto grandi e pesanti, in alcuni casi anche spezzati, sono seriamente pericolanti e rischiano di cadere sui bambini - ci scrivono -. Le conseguenze potrebbero essere molto gravi (vedi foto). Alcuni rami sono proprio al di sopra delle altalene ed altri rami bassi che erano spezzati all'altezza delle teste bambini, sono stati rimossi nei mesi scorsi da alcuni volenterosi, ma purtroppo sono rimasti adagiati al lato dei viali per lo smaltimento e lì sono rimasti purtroppo per settimane».

I cittadini sono perplessi anche sulla mancata cura e sulla assai saltuaria potatura di quei «bellissimi giganti che in estate offrono un refrigerio incomparabile.
Non vi è una cura del verde con piantumazione di qualche nuovo albero e abbattimento di quelli ammalorati», è la considerazione che ci è giunta in redazione.

«Il manufatto all'angolo del parco, in prossimità di viale De Gaetano e via A. Gioia - proseguono nelle loro considerazioni che facciamo nostre -, già pericoloso a causa delle piastrelle in pietra che si staccano, ora è stato trasformato in una discarica nella quale è buttato di tutto in equilibrio precario (pronto a cadere) ed in cui qualche bambino potrebbe pericolosamente intrufolarsi». Un rischio duplice quindi, il contatto con i rifiuti e la pericolosità del luogo.

Meno costoso sarebbe rimettere a posto alcuni giochi, ormai segnati dal tempo, da un uso non sempre "educatissimo" da parte della stessa cittadinanza e da una manutenzione mai fatta. Ma anche in questo senso le lamentele fioccano.

La pavimentazione in gomma nell'area giochi è degradata ed è stata anche oggetto di segnalazioni da parte di PrimaVera Alternativa: è sollevata in più punti a causa dell'usura e dell'affioramento delle radici ed è diventata un pericolo costante. Qualche settimana fa ci era stato detto che ci sarebbero stati interventi anche in questo senso e speriamo che si inizi al più presto.

Anche la pavimentazione del viale, «in prossimità del palo centrale tra i giochi e i tavoli di ping pong presenta una buca di un metro di diametro (vedi foto)».La denuncia giuntaci riguarda anche la recinzione in fili di metallo dell'ex campo di hockey, è ormai deteriorata in più punti e presenta fili di metallo fuoriusciti.

Decisamente pericolose per i più piccoli (ma non solo per loro) restano le condizioni igieniche nei pressi del bidone per il conferimento degli olii esausti, per non parlare del campo di hockey sempre sporco, e quel quadro elettrico aperto sul retro di villa Spada, sostanzialmente alla mercé di chiunque.

Il bagno è guasto, così come la fontanina centrale di San Francesco. Due altre mancanze a chiudere la fotografia di una situazione al limite del grottesco, se non fossero in gioco incolumità dei piccoli, serenità dei più grandi e beni pubblici.

I cittadini, pertanto, al netto del grado di civiltà bassissimo a queste latitudini, aspetto che spesso compromette la convivenza in spazio aperti, pongono agli amministratori alcuni interrogativi: «Perché queste criticità macroscopiche devono essere evidenziate dai cittadini e non vengono risolte preventivamente da chi dovrebbe farlo per mestiere e per competenza? Perché aspettare che i beni comuni della nostra comunità si degradino eccessivamente per poi essere costretti a ristrutturarli ex novo? Perché non provvedere a piccole manutenzioni ordinarie per mantenere i beni comuni in efficienza e sicurezza come farebbe ognuno di noi a casa propria?»

L'auspicio delle famiglie di Giovinazzo è che questi problemi vengano risolti quanto prima per tutelare l'incolumità dei bambini e la tranquillità di tutti. In fondo lo si deve alla gente perbene, a quella che ha rispetto del patrimonio pubblico e che vorrà, soprattutto in estate, solo passare serate spensierate.

Nella nostra galleria fotografica la situazione desolante in cui versa il Parco Scianatico.
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
IMG WA
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at