"One Planet Festival": chiusura a Giovinazzo. Poi il finale a Minervino Murge
Tanti spettatori per la rassegna ideata da Eric Forsmark e Peter D.
venerdì 27 giugno 2025
Nato per unire musica e attivismo ambientale, da un'idea dello svedese, e giovinazzese d'azione, Eric Forsmark, e da Peter D., sostenuto dalla Fondazione Defeo-Trapani, il "One Planet Festival " è stato un vero villaggio creativo che sta coinvolgendo dal 24 giugno scorso quasi 200 persone tra i 70 musicisti, registi, creativi, illustratori, innovatori e ricercatori da 13 nazioni differenti.
Dopo le prime tre serate, quest'oggi, venerdì 27 giugno, la musica diventerà dichiarazione politica e poetica con "Beyond All Borders – Merging Songs Into Unity". Artisti da Ucraina, Russia, USA, Germania, India e Lettonia si scambiano canzoni, si accompagnano a vicenda, si ascoltano. Programma: con Ana Pshokina (Ucraina), Taras Kuznetsov (Ucraina), Johannes Kuchta (Germania), Aaron English (USA), Sasha(Russia), Charu Hariharan (India), Michele De Musso (Italia), Dima Lisenko (Lettonia), Alex Grasso (Italia), Peter D (Svezia). È la musica che si fa diplomazia, che costruisce fiducia dove la storia ha lasciato ferite.
Al Teatro Odeion di Giovinazzo lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:00 e il costo del singolo biglietto d'ingresso è di 25,00 euro.
Sabato 28 giugno, il festival si sposterà nella suggestiva Tenuta Bocca di Lupo a Minervino Murge(BT) per il gran finale: "The Global Connection".
Dalle 18.00, tre palchi accolgono performance simultanee: uno all'aperto, uno al chiuso e uno in cantina, dove il coro svedese canta insieme ai suoni del ghiaccio. Alle 21.00, annunciato dai corni tibetani, la prima mondiale del film "101 Flames of Inspiration", 90 minuti di musica originale da 150 artisti in 50 Paesi, con audio Dolby Atmos a 19 canali e interazioni live tra palco e schermo. Alle 22:30, un brano collettivo inedito chiude la proiezione, seguito dalla cerimonia "Hold the Fire-Spread the Fire of Inspiration!", con 20 tamburi Taiko e una performance di action painting firmata Giuliano Di Cesare.
Dopo le prime tre serate, quest'oggi, venerdì 27 giugno, la musica diventerà dichiarazione politica e poetica con "Beyond All Borders – Merging Songs Into Unity". Artisti da Ucraina, Russia, USA, Germania, India e Lettonia si scambiano canzoni, si accompagnano a vicenda, si ascoltano. Programma: con Ana Pshokina (Ucraina), Taras Kuznetsov (Ucraina), Johannes Kuchta (Germania), Aaron English (USA), Sasha(Russia), Charu Hariharan (India), Michele De Musso (Italia), Dima Lisenko (Lettonia), Alex Grasso (Italia), Peter D (Svezia). È la musica che si fa diplomazia, che costruisce fiducia dove la storia ha lasciato ferite.
Al Teatro Odeion di Giovinazzo lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:00 e il costo del singolo biglietto d'ingresso è di 25,00 euro.
Sabato 28 giugno, il festival si sposterà nella suggestiva Tenuta Bocca di Lupo a Minervino Murge(BT) per il gran finale: "The Global Connection".
Dalle 18.00, tre palchi accolgono performance simultanee: uno all'aperto, uno al chiuso e uno in cantina, dove il coro svedese canta insieme ai suoni del ghiaccio. Alle 21.00, annunciato dai corni tibetani, la prima mondiale del film "101 Flames of Inspiration", 90 minuti di musica originale da 150 artisti in 50 Paesi, con audio Dolby Atmos a 19 canali e interazioni live tra palco e schermo. Alle 22:30, un brano collettivo inedito chiude la proiezione, seguito dalla cerimonia "Hold the Fire-Spread the Fire of Inspiration!", con 20 tamburi Taiko e una performance di action painting firmata Giuliano Di Cesare.