Nuovo Statuto Comunale, se ne discute in Consiglio comunale
Il Presidente Arbore: «Fiero del lavoro svolto da tutte le forze politiche»
mercoledì 20 marzo 2019
Si terrà questo pomeriggio, alle ore 18.00, la seduta straordinaria del Consiglio comunale avente ad oggetto l'Approvazione del nuovo Statuto comunale.
La massima assise si riunirà per l'atto conclusivo di un lungo iter, partito duramte il primo mandato Depalma, sotto la presidenza di Vito Favuzzi e con Vincenzo Zanzarella come Segretario generale, e continuata dopo un primo rinvio grazie all'apporto di tutte le forze politiche rappresentate nel massimo consesso cittadino.
Forze politiche che hanno mostrato grande maturità e spirito di abnegazione per giungere al miglioramento della prima bozza, lavorando «fianco a fianco nella conferenza dei capigruppo», secondo quanto riferitoci da un entusiasta presidente, Alfonso Arbore.
«Abbiamo deciso con l'insediamento del nuovo Consiglio di rivedere e migliorare il lavoro fatto nella passata consigliatura dalla vecchia Ammistrazione - ci ha detto -. Insieme ai capigruppo, gratuitamente, senza volere creare una Commissione ad hoc, abbiamo lavorato per un anno e mezzo gomito a gomito per un nuovo Statuto, più al passo con le nuove esigenze.
Sono fiero del lavoro fatto da parte di tutte le forze politiche - ha proseguito Arbore - poiché si è trattato di un momento di partecipazione politica condiviso, nonostante le diverse idee, e spero che questo Statuto, così lavorato, possa essere qualcosa che duri negli anni, caratterizzato com'è dall'essere senza dubbio più snello ed alla portata dei cittadini.
Spero si arrivi, pertanto, ad un'approvazione all'unanimità, mentre poi sarà la volta del Regolamento del Consiglio comunale», è stata la chiosa.
La massima assise si riunirà per l'atto conclusivo di un lungo iter, partito duramte il primo mandato Depalma, sotto la presidenza di Vito Favuzzi e con Vincenzo Zanzarella come Segretario generale, e continuata dopo un primo rinvio grazie all'apporto di tutte le forze politiche rappresentate nel massimo consesso cittadino.
Forze politiche che hanno mostrato grande maturità e spirito di abnegazione per giungere al miglioramento della prima bozza, lavorando «fianco a fianco nella conferenza dei capigruppo», secondo quanto riferitoci da un entusiasta presidente, Alfonso Arbore.
«Abbiamo deciso con l'insediamento del nuovo Consiglio di rivedere e migliorare il lavoro fatto nella passata consigliatura dalla vecchia Ammistrazione - ci ha detto -. Insieme ai capigruppo, gratuitamente, senza volere creare una Commissione ad hoc, abbiamo lavorato per un anno e mezzo gomito a gomito per un nuovo Statuto, più al passo con le nuove esigenze.
Sono fiero del lavoro fatto da parte di tutte le forze politiche - ha proseguito Arbore - poiché si è trattato di un momento di partecipazione politica condiviso, nonostante le diverse idee, e spero che questo Statuto, così lavorato, possa essere qualcosa che duri negli anni, caratterizzato com'è dall'essere senza dubbio più snello ed alla portata dei cittadini.
Spero si arrivi, pertanto, ad un'approvazione all'unanimità, mentre poi sarà la volta del Regolamento del Consiglio comunale», è stata la chiosa.