Nasce la Biblioteca digitale Koiné

Il progetto presentato ieri dall'Assessore Michele Sollecito

sabato 3 dicembre 2016 11.52
A cura di Gianluca Battista
La Cittadella della Cultura ha ospitato ieri diversi eventi nella sua giornata inaugurale. Tra questi anche la presentazione della piattaforma della Biblioteca digitale "Koiné", nuovo strumento per coinvolgere gli studenti giovinazzesi di ordine e grado in un processo collettivo di crescita culturale.

A presentarlo, all'interno della nuova Sala Conferenze, l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, accompagnato da quello alla Cultura, Marianna Paladino. Il progetto, che porta a compimento la misura 24 del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), è tra i pochissimi in tutta Italia al momento e riguarda una piattaforma di prestito librario digitale, a cui l'Assessore ha voluto dare lo stesso nome di un giornale autoprodotto dagli alunni del Liceo Classico-Scientifico "Matteo Spinelli".

«Ogni studente - ha spiegato Sollecito - riceverà una password per accedere gratuitamente alla Biblioteca digitale di Media Library Online (MLOL) che annovera più di 60.000 eBook di oltre 400 editori italiani e non, oltre 6.000 quotidiani (dal Corriere della Sera al The Guardian passando per Le Monde ed il New York Times) e periodici di tutto il mondo e ben 540.000 contenuti didattici digitali in formato aperto e senza limiti di consultazione».

Ogni alunno potrà quindi prendere in prestito un libro o un contenuto digitale gratuitamente ed in formato eBook e potrà consultarlo per 14 giorni.

E poi su questa piattaforma, gli studenti giovinazzesi potranno trovare circa 1.300.000 oggetti digitali, sia in formato aperto che in formato editoriale. La piattaforma è consultabile da I-phone, android, tablet e pc. Per smartphone è a disposizione l'App "Press-reader". Disponibili, ed è questa un'altra chicca, anche spartiti musicali, carte geografiche ed audiolibri. Presenti sulla piattaforma anche magnifiche mostre in formato multimediale dei più grandi musei europei e lezioni di matematica di grandi istituti.

Inoltre sarà possibile selezionare i testi attraverso filtri, che i genitori dei più piccoli potranno utilizzare al meglio. Ne esistono infatti per autore, editore e tipo e livello di scuola frequentata dallo studente. Accanto a questa vastissima offerta c'è anche quella rivolta a persone ipovedenti, i testi a beneficio dei quali saranno indicati da un bollino LIA.

«Da lunedì - ha poi spiegato in chiusura Sollecito agli insegnanti intervenuti - saranno fornite password ed username ai singoli studenti» a completamento di questa prima fase e per far partire una preziosa sperimentazione, che porrà Giovinazzo all'avanguardia nel settore culturale digitale.