Meridione, un libro per comprenderlo
Questa sera presentazione di "Buonanotte Mezzogiorno. Economia, immaginario e classi dirigenti nel Sud della crisi".
venerdì 27 gennaio 2017
0.24
Questa sera, alle ore 19.00, in Sala San Felice, sarà presentato il libro "Buonanotte Mezzogiorno. Economia, immaginario e classi dirigenti nel Sud della crisi".
Ad aprire la serata sarà Ileana Spezzacatena, Presidentessa dell'Associazione Tracce, mentre sarà il giornalista Michele Marolla a dialogare con Onofrio Romano, autore del libro insieme a Daniele Petrosino. Romano è Professore Associato di Sociologia generale del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università "Aldo Moro" di Bari.
Il volume traccia un bilancio delle politiche per il meridione portate avanti negli ultimi trent'anni. Interessante il passaggio sugli effetti di quella che in economia è chiamata "Lunga Recessione Globale". Il testo, mai noioso, accende i riflettori sul tipo di rappresentatività che ha espresso la popolazione del Mezzogiorno nel medesimo periodo e si concentra sulla visione di sviluppo frutto dell'azione della classe dirigente meridionale. Una visione troppo spesso rivelatasi insufficiente a superarne i problemi ultradecennali.
«Sul piano economico - si legge nella presentazione dell'evento -, i risultati appaiono sconfortanti. Sul piano culturale, si registra la sostanziale scomparsa del Sud dalla "dieta" mediatica nazionale. Il rinnovato protagonismo nelle forme di autorappresentazione che sembra controbilanciare questo evento non si sostanzia, tuttavia, nella costruzione di un punto di vista autonomo, finendo piuttosto per disperdersi nel grande calderone della società dello spettacolo».
«La classe dirigente meridionale - viene quindi evidenziato - pare riconoscere il fallimento, ma continua per inerzia a scommettere sullo stesso paradigma fin qui egemone. E questo il punto più preoccupante che emerge dall'indagine. Non il ristagno del Sud, quanto la scarsa fiducia, manifestata dai membri della sua classe dirigente, che il sentiero da essi stessi indicato possa condurre effettivamente a una stagione di rinascimento. La crisi di "visione" - è la chiosa - precede e consolida la crisi reale».
Argomenti di grande attualità e di importanza capitale per il nostro futuro. Michele Marolla ed Onofrio Romano li renderanno certamente fruibili da un vasto pubblico.
Ad aprire la serata sarà Ileana Spezzacatena, Presidentessa dell'Associazione Tracce, mentre sarà il giornalista Michele Marolla a dialogare con Onofrio Romano, autore del libro insieme a Daniele Petrosino. Romano è Professore Associato di Sociologia generale del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università "Aldo Moro" di Bari.
Il volume traccia un bilancio delle politiche per il meridione portate avanti negli ultimi trent'anni. Interessante il passaggio sugli effetti di quella che in economia è chiamata "Lunga Recessione Globale". Il testo, mai noioso, accende i riflettori sul tipo di rappresentatività che ha espresso la popolazione del Mezzogiorno nel medesimo periodo e si concentra sulla visione di sviluppo frutto dell'azione della classe dirigente meridionale. Una visione troppo spesso rivelatasi insufficiente a superarne i problemi ultradecennali.
«Sul piano economico - si legge nella presentazione dell'evento -, i risultati appaiono sconfortanti. Sul piano culturale, si registra la sostanziale scomparsa del Sud dalla "dieta" mediatica nazionale. Il rinnovato protagonismo nelle forme di autorappresentazione che sembra controbilanciare questo evento non si sostanzia, tuttavia, nella costruzione di un punto di vista autonomo, finendo piuttosto per disperdersi nel grande calderone della società dello spettacolo».
«La classe dirigente meridionale - viene quindi evidenziato - pare riconoscere il fallimento, ma continua per inerzia a scommettere sullo stesso paradigma fin qui egemone. E questo il punto più preoccupante che emerge dall'indagine. Non il ristagno del Sud, quanto la scarsa fiducia, manifestata dai membri della sua classe dirigente, che il sentiero da essi stessi indicato possa condurre effettivamente a una stagione di rinascimento. La crisi di "visione" - è la chiosa - precede e consolida la crisi reale».
Argomenti di grande attualità e di importanza capitale per il nostro futuro. Michele Marolla ed Onofrio Romano li renderanno certamente fruibili da un vasto pubblico.