Le ex Afp, una storia lunga cinque anni

Un incontro voluto dall’Osservatorio

domenica 5 ottobre 2014 8.36
«Siamo stati invitati dalla Regione alla Conferenza di servizio che sta lavorando sulla vicenda delle ex Afp e della sua bonifica. Abbiamo appreso con stupore che in realtà il destino di Lama Castello era stato deciso già 5 anni fa, quando fu decretato lo stanziamento dei fondi per la bonifica con un progetto che non poteva né doveva subire alcun cambiamento in corso».

Ad affermarlo è "l'Osservatorio per la legalità e per il bene comune" che ha organizzato per martedì sera alle 19 un incontro nell'auditorium Don Tonino Bello «per capire quali sono le linee guida regionali, le proiezioni verso cui tende la Regione relativamente ai temi ambientali, anche nel recupero di queste aree». Con l'incontro di martedì sera l'Osservatorio vuole continuare un percorso iniziato un anno e mezzo fa che riguarda appunto le problematiche relative ad un'area che le recenti caratterizzazioni hanno indicato come inquinata da metalli pesanti e pe questo potenzialmente pericolosa per la salute pubblica. Caratterizzazioni a cui sono seguite opere di messa in sicurezza, in attesa delle bonifiche vere e proprie. «Siamo convinti - affermano dall'Osservatorio . che l'Amministrazione stia operando con l'Autorità di Bacino per dare seguito ai lavori. Pensiamo anche che il lavoro per arrivare alla bonifica del sito stia procedendo, considerando che esistono tempi di scadenza per utilizzare i finanziamenti pubblici e che quindi è una lotta contro il tempo». Scadenze che sono indicate a giugno del prossimo anno.

«Siamo certi che la progettualità messa in campo – affermano ancora dall'Osservatorio - sta procedendo nel rispetto di tutte le leggi di affidamento dei lavori e di tutte le norme di sicurezza per la salute della comunità. Ma in una operazione abbastanza a rischio che in realtà non ci piace». Per questo l'Osservatorio vuole fare il punto sulla "questione" invitando per l'incontro programmato l'assessore alla qualità dell'ambiente Angela Barbanente, il responsabile della ASL in temi di prevenzione e controllo Michele Drago e l'architetto De Gaetano, esperto in progetti di recupero di aree dismesse. Sarà presente anche il sindaco Tommaso Depalma.

A lui il compito di illustrare lo stato dell'arte e cosa si prevede per il futuro dell'area.