"Inondazioni" teatrali nel centro storico

Questa sera il clou di un Festival che impreziosisce l'Estate Giovinazzese

domenica 24 luglio 2016
A cura di Gianluca Battista
Stasera prendetevi tutto il tempo che avete a disposizione, dimenticando i locali affollati, il caos, l'impossibilitò di comunicare tra esseri umani.

Il centro storico giovinazzese sarà invaso, a partire dalle ore 21.00, dal Festival Inondazioni (in foto un momento della scorsa edizione, ndr), ideato dal Collettivo Polartis, giunto alla sua terza edizione e pronto a stupire grandi e piccini. Si tratta di una rassegna che mette in mostra, negli angoli più suggestivi ed anche nascosti del borgo antico, diverse forme teatrali. Tutto il teatro possibile, la sperimentazione, la contaminazione di generi invaderà Giovinazzo facendone, per una sera, l'epicentro della bellezza che solo questa arte sa regalare. Ecco perché occorre che vi prendiate tempo e che siate disposti a viaggiare con la fantasia.

Il Festival "Inondazioni" rappresenta una delle punte di diamante del vasto cartellone dell'Estate Giovinazzese ed ha già proposto, nelle giornate di venerdì e sabato, un interessantissimo prologo dedicati a ragazzini dai 6 agli 11 anni. "Il teatro ti sbarca", è stato un laboratorio ludico-didattico che ha portato i giovani partecipanti ha costruire oggetti che richiamano il tema del mare e che daranno vita, quest'oggi, a Mildendomani, un'immaginifica città sommersa ispirata all'opera di Jonathan Swift "I viaggi di Gulliver".

Stasera, come anticipato, il clou nel paese vecchio. Si parte alle 21.00 in largo Sagarriga con Angela Iurilli che porterà in scena "Spade e Cipolle". Un monologo divertente e feroce. Il rapporto tra due donne del passato, padrona e serva, diventa occasione per affrontare questioni attualissime: i conflitti religiosi, la violenza della guerra e la corruzione del potere.

Alle 21.30 in piazza San Felice, sarà la volta dello spettacolo "Et nunc", scritto e interpretato da Alberto Cacopardi. Si tratta di uno spettacolo che «esplora con il corpo le diverse dinamiche ed energie presenti in natura: si parte dalla danza con il fuoco, in un susseguirsi di emozioni alla ricerca di una rapporto stretto arte, pubblico e luoghi».

Mezz'ora più tardi, alle ore 22.00, in piazza Benedettine, va in scena "Orlando furiosamente solo rotolando", di e con Enrico Messina. Saranno così rievocate, grazie ad una scenografia essenziale, le battaglie tra paladini di Carlo Magno e Saraceni. Le parole dei testi originari si mescoleranno con il dialetto e con una ironia sottile, tra accampamenti, dame, duelli e incantesimi.

Alle 23.00, gran chiusura in piazza Meschino con "Chaplinedelica", concerto film a cura di Cinethic e Los Psykedelichos, in collaborazione con gli splendidi Senza Piume. Uno spettacolo inedito che miscela pericolosamente «frammenti della filmografia di Charlie Chaplin, scelti da Cinethic, con le sonorità vintage e deliranti dei Los Psychedelichos che suonano dal vivo: una commistione live e completamente improvvisata per un'alchimia inedita di Cinema e Musica». Quest'ultimo frammento di un prezioso puzzle sarà messo in scena con la consulenza cinematografica di Michele Stella, accompagnato alle chitarre ed ai suoni di Mauro Stallone e Damiano Nirchio, al basso da Alessandro Colasanto e da Corrado Mastropierro alla batteria.

L'attesissimo Festival Inondazione è arrivato. Godetevelo ed assaporatene ogni momento. Ne varrà davvero la pena.