In piazza questa mattina le uova di Pasqua dell'AIL
Ultima giornata per i volontari in piazza Vittorio Emanuele II
domenica 7 aprile 2019
2.13
Sono tornate nelle piazze italiane, sin da venerdì 5 aprile, le uova di Pasqua dell'AIL, l'Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. A Giovinazzo, i volontari sono stati presenti nella giornata di sabato e torneranno questa mattina, dalle 9.00 circa fino alle 13.00, sotto il porticato di palazzo di Città in piazza Vittorio Emanuele II.
Lo slogan significativo coniato quest'anno per la 26ª edizione è "Diamo vita alla ricerca" per un'iniziativa che ha interessato ben 4.800 località italiane. Migliaia i volontari, tra i quali quelli giovinazzesi sempre pronti a distribuire informazioni e sorrisi a chi si avvicini al loro banchetto.
Le uova di Pasqua dell'AIL possono essere acquistate con il consueto contributo di 12 euro. Verde sarà l'incartamento di quelli al cioccolato fondente, mentre quelli al latte hanno il colore giallo, fucsia o arancione.
I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere la ricerca scientifica; finanziare il Gruppo GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell'Adulto) cui fanno capo oltre 140 Centri di Ematologia; collaborare al servizio di cure domiciliari; realizzare case-alloggio nei pressi dei centri di terapia e sale gioco e scuole in ospedale.
Testimonial della campagna nel corso di questi ultimi anni sono stati, tra gli altri, l'attore Lino Guanciale, l'intramontabile Pippo Baudo, il CT della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini ed il suo collega della Lazio, Simone Inzaghi, il cantante Francesco Renga, nonché Francesco Totti, oggi dirigente della AS Roma, Elia Viviani, tra i più forti ciclisti italiani, ed il presidente del CONI, Giovanni Malagò, nonché tante voci della radio e diversi uomini e donne del mondo dello spettacolo.
Quest'anno l'AIL compie 50 anni e sono migliaia le vite salvate grazie alla ricerca scientifica dal 1969. Oggi ci sono in Italia ben 81 sezioni autonome, che quotidianamente sostengono l'azione encomiabile di medici, ricercatori, psicologi, infermieri per garantire a tutti i pazienti le terapie più efficaci e l'assistenza necessaria per affrontare al meglio il lungo percorso della malattia.
Una malattia dalle diverse forme, ma che può essere affrontata grazie anche alle vostre donazioni.
Piazza Vittorio Emanuele II, sotto il porticato del Comune: è in quel luogo che troverete i volontari AIL con le loro belle uova di cioccolato. Coronate la vostra domenica con un gesto piccolo ma importante non solo per gli ammalati e per i loro familiari, ma per tutta la società. Oggi siamo tutti convocati.
Lo slogan significativo coniato quest'anno per la 26ª edizione è "Diamo vita alla ricerca" per un'iniziativa che ha interessato ben 4.800 località italiane. Migliaia i volontari, tra i quali quelli giovinazzesi sempre pronti a distribuire informazioni e sorrisi a chi si avvicini al loro banchetto.
Le uova di Pasqua dell'AIL possono essere acquistate con il consueto contributo di 12 euro. Verde sarà l'incartamento di quelli al cioccolato fondente, mentre quelli al latte hanno il colore giallo, fucsia o arancione.
I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere la ricerca scientifica; finanziare il Gruppo GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell'Adulto) cui fanno capo oltre 140 Centri di Ematologia; collaborare al servizio di cure domiciliari; realizzare case-alloggio nei pressi dei centri di terapia e sale gioco e scuole in ospedale.
Testimonial della campagna nel corso di questi ultimi anni sono stati, tra gli altri, l'attore Lino Guanciale, l'intramontabile Pippo Baudo, il CT della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini ed il suo collega della Lazio, Simone Inzaghi, il cantante Francesco Renga, nonché Francesco Totti, oggi dirigente della AS Roma, Elia Viviani, tra i più forti ciclisti italiani, ed il presidente del CONI, Giovanni Malagò, nonché tante voci della radio e diversi uomini e donne del mondo dello spettacolo.
Quest'anno l'AIL compie 50 anni e sono migliaia le vite salvate grazie alla ricerca scientifica dal 1969. Oggi ci sono in Italia ben 81 sezioni autonome, che quotidianamente sostengono l'azione encomiabile di medici, ricercatori, psicologi, infermieri per garantire a tutti i pazienti le terapie più efficaci e l'assistenza necessaria per affrontare al meglio il lungo percorso della malattia.
Una malattia dalle diverse forme, ma che può essere affrontata grazie anche alle vostre donazioni.
Piazza Vittorio Emanuele II, sotto il porticato del Comune: è in quel luogo che troverete i volontari AIL con le loro belle uova di cioccolato. Coronate la vostra domenica con un gesto piccolo ma importante non solo per gli ammalati e per i loro familiari, ma per tutta la società. Oggi siamo tutti convocati.