Impianto rifiuti nell'agro di Giovinazzo: il Sindaco precisa
Stasera la conferenza convocata dalle opposizioni. Diretta streaming dalle 19.30
venerdì 6 marzo 2020
16.58
È programmata per questa sera alle 19.30 la conferenza dei movimenti e dei partiti di opposizione sull'impianto di smaltimento rifiuti che dovrebbe sorgere nell'agro di Giovinazzo. La diretta streaming sarà trasmessa sulla pagina Facebook di PrimaVera Alternativa, in ossequio alle disposizioni governative in tema di prevenzione del contagio da Coronavirus.
Sulla vicenda è intervenuto poco fa anche il Sindaco Tommaso Depalma, cercando di giocare d'anticipo, dopo che un ufficio regionale, coinvolto nell'iter autorizzativo, ha deciso di ricorrere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si ingarbuglia pertanto una vicenda che sta infiammando il dibattito politico cittadino e su cui le opposizioni vogliono informare la cittadinanza.
«Abbiamo appreso che, in merito a questo impianto progettato in località Chiuso Rotondo da parte di iniziativa privata - scrive Depalma sui suoi profili social -, l'ufficio della Regione Puglia per la Tutela del Paesaggio ha deciso di fare opposizione contro la determina di autorizzazione dell'impianto della Città Metropolitana di Bari ricorrendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Rilevo con sconcerto che tale opposizione è stata notificata a diversi uffici fuorché al Sindaco del territorio su cui dovrebbe sorgere tale impianto. Il quadro ci induce a fare chiarezza su questi aspetti che comunque coinvolgono un progetto presentato da un privato e che ha ottenuto diversi pareri positivi dagli enti preposti».
Quindi la decisione di portare tutto nella massima assise cittadina: «Per tali motivi - sottolinea il primo cittadino - ho chiesto di esporre questa vicenda durante il primo punto del prossimo Consiglio Comunale previsto per il prossimo 13 marzo».
«L'attenzione che abbiamo su questi temi è alta - ribadisce Depalma prima dell'affondo finale contro gli oppositori - e non permetteremo nessuna strumentalizzazione politica di questa vicenda, come è già accaduto finora con notizie false e con titoli fuorvianti, schema tipico di una opposizione di sinistra sconsiderata e scorretta ed anche colpevole delle scelte gestionali sul tema rifiuti sia in ambito regionale che locale».
La palla stasera passa nel campo dei suoi avversari politici pronti a dire la loro sul tema.
Sulla vicenda è intervenuto poco fa anche il Sindaco Tommaso Depalma, cercando di giocare d'anticipo, dopo che un ufficio regionale, coinvolto nell'iter autorizzativo, ha deciso di ricorrere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si ingarbuglia pertanto una vicenda che sta infiammando il dibattito politico cittadino e su cui le opposizioni vogliono informare la cittadinanza.
«Abbiamo appreso che, in merito a questo impianto progettato in località Chiuso Rotondo da parte di iniziativa privata - scrive Depalma sui suoi profili social -, l'ufficio della Regione Puglia per la Tutela del Paesaggio ha deciso di fare opposizione contro la determina di autorizzazione dell'impianto della Città Metropolitana di Bari ricorrendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Rilevo con sconcerto che tale opposizione è stata notificata a diversi uffici fuorché al Sindaco del territorio su cui dovrebbe sorgere tale impianto. Il quadro ci induce a fare chiarezza su questi aspetti che comunque coinvolgono un progetto presentato da un privato e che ha ottenuto diversi pareri positivi dagli enti preposti».
Quindi la decisione di portare tutto nella massima assise cittadina: «Per tali motivi - sottolinea il primo cittadino - ho chiesto di esporre questa vicenda durante il primo punto del prossimo Consiglio Comunale previsto per il prossimo 13 marzo».
«L'attenzione che abbiamo su questi temi è alta - ribadisce Depalma prima dell'affondo finale contro gli oppositori - e non permetteremo nessuna strumentalizzazione politica di questa vicenda, come è già accaduto finora con notizie false e con titoli fuorvianti, schema tipico di una opposizione di sinistra sconsiderata e scorretta ed anche colpevole delle scelte gestionali sul tema rifiuti sia in ambito regionale che locale».
La palla stasera passa nel campo dei suoi avversari politici pronti a dire la loro sul tema.