Grandi maestri in mostra in sala San Felice

La collettiva è organizzata dall'associazione culturale New Euroarte Gallery

lunedì 24 agosto 2015 02.17
A cura di Marzia Morva
L'Aassociazione culturale New Euroarte Gallery, in collaborazione con il Comune di Giovinazzo e l'Assessorato alla Cultura, guidato da Marianna Paladino, ha riservato a tutti gli appassionati tante belle sorprese a diretto contatto con l'arte, presentando una mostra collettiva visitabile in sala San Felice, situata nel centro storico di Giovinazzo.

Ci siamo chiesti perché portare nella nostra cittadina una collezione di opere pittoriche prestigiose realizzate dai grandi maestri d'arte contemporanea tra i più conosciuti in Italia ed oltreconfine. Giacinto Lanave, dell'associazione organizzatrice dell'evento, con sede a Roma ed Ordona, nel foggiano, ci ha raccontato che è stata «riscontrata, a Giovinazzo, attenzione ed interesse verso l'arte e la cultura e per eventi prestigiosi di carattere artistico».

Questa collettiva, allestita nella San Felice, è una proposta che sta riscuotendo successo di pubblico in giro per l'Italia e che ultimamente è stata ospitata a Palazzo Pascali a Polignano a Mare. Abbiamo colto a pieno "il bello dell'arte" grazie alle opere di artisti che hanno girato il mondo e portato in viaggio un bagaglio esperienziale frutto di studio, ricerca, storia e pensiero filosofico.

In mostra a Giovinazzo tante emozioni nei colori e negli stili espressivi di cui restare incantati grazie alle opere di Ezio Farinelli, Athos Faccincani, Renato Guttuso, Giuliano Trombini, Luca Alinari, Donato Pace, Ugo Nespolo, Michele Cascella, Salvatore Maresca, Maria De Pasquale, Walter Piacesi, Vito Antonio Muscatelli, Carlo Franchi, Carlo Maccioni.

Arte a trecentosessanta gradi con l'astratto, il figurativo, i puzzle, i paesaggi e le nature morte, tutti da guardare e vivere emozionandosi per la loro bellezza. A partire dalla "Natura morta" di Maria De Pasquale che ripropone elementi della tradizione classica, stile '800, in costante rinnovamento, per poi passare alle "Dive e Muse " di Ezio Farinelli, espressione artistica del "sublime prodigio del colore" oltre al meraviglioso "Don Chisciotte" (in foto), opera importante dell'illustre carriera dell'artista laziale.

Hanno attratto la nostra attenzione anche l'astrattismo nel "Pandorai" di Carlo Franchi, i colori decisi nei "puzzle" di Donato Pace (particolarissimi quelli tondi), gli inconfondibili paesaggi luminosi a tinte vivaci di Athos Faccincani, la litografia "osè", colorata a mano, nello stile classico di Renato Guttuso, l'omaggio alla "dolce vita" realizzato da Carlo Maccioni, opera in stile collage con tecnica mista creativa ed originale e che strizza l'occhio al mito Marilyn Monroe e Audrey Hepburn, di pregio artistico notevole.

Buono il riscontro di pubblico, anche nei giorni della Festa Patronale. L'arte contemporanea è stata presentata in un significativo spaccato della poliedricità del fare arte, che affascina ed incuriosisce. Sta a noi seguire la strada indicata dalla nostra sensibilità individuale, apprezzandone forme espressive che, pur scavando nel passato, restano sempre attuali.

La mostra è visitabile ancora fino a martedì 25 agosto.